IL SOSTITUTO
Con Jordan Veretout messo fuori per tre giornate dal Giudice Sportivo, una punizione tutto sommato anche accolta con favore dalla Fiorentina data la sciocchezza commessa dal centrocampista francese, il posto del transalpino sarà preso da un suo connazionale, ed anche amico: Bryan Dabo. Il centrocampista franco-burkinabé avrà la sua grande chance da titolare a San Siro ed agirà in mediana al fianco del playmaker Badelj e dell'altra mezzala Benassi, a meno di strane scelte last-minute di Pioli differenti dalle attese.
Come detto qualche riga sopra, Dabo e Veretout sono ottimi amici. I due, oltre ad essere legati dalla stessa nazionalità, hanno in comune anche l'ottimo rapporto tra le compagne dei due, che in qualche modo ha fatto unire ulteriormente anche loro. Lo dimostrano le tante uscite dei social assieme, ma anche la foga con la quale Dabo si è scagliato sul rettangolo verde domenica scorsa in difesa del compagno, attorniato da avversari dopo aver rifilato il brutto calcione a Joao Pedro costatogli la lunga squalifica.
Non solo: anche le caratteristiche tecniche dei due li rendono abbastanza similari come interpretazione del ruolo di centrocampisti. Entrambi infatti adottano un gioco molto muscolare, ma che non disdegna affatto gli inserimenti nell'area avversaria, come testimoniano bene i tanti gol segnati in stagione da Veretout ed anche la capacità di Dabo di trovare il gol dopo poco tempo dal suo arrivo. Oggi non dovrà far rimpiangere il connazionale ed amico, su un palcoscenico esclusivo quale San Siro: alla Scala del Calcio la Fiorentina arriva con il sostituto del direttore d'orchestra. Ma con fiducia immutata.