IL RITORNO DELL'EX

FirenzeViola.it

Di lui, fondamentalmente, non si è mai spesso di parlare. Un po' perchè il nome di Alessio Cerci non passa propriamente inosservato nella tifoseria viola, e un po' perchè lui stesso ha fatto parlare di sè. Almeno fino ad ora, però, l'ex viola si è fatto notare soprattutto per quanto fatto vedere in campo. Con una serie di prestazioni positive con la maglia del Torino che gli sono valse persino la chiamata nella Nazionale di Cesare Prandelli.

Adesso che all'orizzonte c'è la sfida al Torino, a Firenze, il suo nome è tornato tra quelli più gettonati visto che, all'andata, fu proprio lui a segnare contro la sua ex squadra. E poi perchè in tanti vorrebbero rivedere le sue sgroppate sulla fasce, senza contare la stessa età anagrafica che fa pensare ad ulteriori margini di crescita (o meglio di conferma) . Intanto, però, da Torino trapela la ferma intenzione dei granata di riscattare ulteriormente il suo cartellino.

Dal canto loro, Pradè e Macia, sembrano avere già le idee chiare sul futuro del giocatore finito in comproprietà a Torino. Cerci tornerà sì a Firenze, ma soprattutto per aiutare il club viola a monetizzare il più possibile dalla sua cessione. L'obiettivo, in pratica, è quello di cedere completamente Cerci (eventualmente anche al Torino, ma per un 50% che non sia inferiore ai 5 milioni) consentendo poi eventuali nuovi movimenti sul mercato. Il valore cresciuto di Cerci, in altri termini, rappresenta già oggi per la Fiorentina una plusvalenza da valorizzare. Magari utilizzando gli introiti della sua cessione per consegnare a Montella qualche nuovo obiettivo di mercato.