IL GIRO DELLA VIOLA IN 21 GIORNI
Rocco Commisso è più che convinto non solo che la sua Fiorentina riuscirà a fare più punti nel girone d'andata rispetto a quelli ottenuti nella scorsa stagione (appena 23) ma anche che la squadra sia partita bene in questa nuova stagione. In effetti, tolto il grosso passo falso di Milano, c'è di che dargli ragione: la qualificazione ai gironi di Conference è stato un obiettivo già centrato mentre in campionato solo i 90' di San Siro hanno evidenziato una Viola lontana parente di quella che anche lui si aspettava. Per il resto, nella sfida di Genova e nel primo tempo contro il Lecce, si sono rivisti tutti i principi di gioco tipici della filosofia di Italiano. Aspetti benauguranti che, con lo stress del mercato ormai chiuso e una sosta che servirà per ritrovare tutti gli elementi ancora a mezzo servizio, non potranno che essere esaltati (o in alcuni casi migliorati) con il tempo.
Anche perché, conclusa la sosta di settembre, il calendario che attende la Fiorentina tra il 17 di questo mese e il 10 ottobre si annuncia ricco di impegni. Alcuni dei quali, per certi aspetti, determinanti sia in campo italiano che internazionale. Verrebbe quasi da dire che nei ventuno giorni di fuoco in cui Biraghi e compagni saranno impegnati in ben sette gare si capirà che tipo di Viola i tifosi devono attendersi. Se, davvero, un gruppo capace di lottare su tutti i fronti - a differenza di ciò che è avvenuto nella scorsa stagione - oppure verrà data una preferenza a una competizione. Logico che l'osservato speciale di questo secondo tour de force sarà proprio Vincenzo Italiano, chiamato a trovare la formula giusta per sfruttare al meglio quello che si annuncia essere il primo crocevia dell'anno.
In Serie A la ripresa si annuncia già ostica. Con la sfida all'Atalanta alla 4a giornata, di fatto uno scontro diretto per un piazzamento in Europa, che potrà dire tanto sulle ambizioni dei viola (un anno fa coi bergamaschi un ko e un pari, dopo che nel 2021/22 la Fiorentina aveva fatto un tris di vittorie, compresa la Coppa Italia, dimostrando una superiorità schiacciante). Poi Udinese in Friuli, Frosinone e Cagliari al Franchi e la trasferta al Maradona contro i campioni d'Italia del Napoli. Non male. In mezzo le due sfide contro le pretendenti più accreditate - al pari dei viola - per il passaggio del turno nel girone di Conference: il 21 i viola voleranno in Belgio per affrontare il Genk (guai a sottovalutarlo) mentre due settimane dopo a Firenze arriveranno gli ungheresi del Ferencvaros. Poco da dire, per avere risposte concrete su quale sarà il valore della Fiorentina in questa stagione basterà aspettare una manciata di settimane.