I PRIMI TITOLARI

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Nelle tre gare giocate nel giro di una settimana, i cambi di Pioli sono stati relativi. Sarà l'inizio della stagione, il fatto che la squadra è sostanzialmente nuova e bisognosa di conoscersi meglio, fatto sta che nelle sfide con Bologna, Juventus e Atalanta il tecnico viola sembra aver voluto puntare sempre sullo stesso gruppo, o quasi. 

Con il terzetto Benassi, Thereau, Chiesa interrotto soltanto nel terzo match, domenica sera, con l'inserimento dall'inizio di Gil Dias, e con Eysseric rientrato soltanto nel finale di gara con l'Atalanta dopo i problemi fisici. E se in mezzo l'unico cambio è stata la sostituzione, obbligata, dello squalificato Badelj con Sanchez piazzato accanto a Veretout, anche in difesa Astori, Pezzella e Biraghi le hanno giocate tutte, con i soli Bruno Gaspar e Laurini a dividersi i minuti di tre sfide ogni tre giorni. 

Una sorta di prima elezione ufficiale del gruppo titolare, sospinto e confermato lungo tutte le ultime tre partite e considerato la prima base sulla quale lavorare. Per fortuna di Pioli le alternative non mancano, soprattutto nella linea offensiva con elementi come lo stesso Eysseric o con i più giovani (Hagi, Zekhnini, Lo Faso) che presto potrebbero tornare utili. Perchè una volta trovata la giusta fisionomia, esercizio da sostenere inevitabilmente con un primo gruppo di prescelti, ci sarà davvero bisogno di tutti.