GONZALO, L'ONORE DELL'ULTIMO ABBRACCIO
Ultimo atto, poi il sipario calerà definitivamente. A maggior ragione per quei giocatori che non vestiranno più la maglia viola. Non sarà una partita come le altre per Gonzalo Rodriguez che, dopo cinque stagioni alla Fiorentina, saluterà per altri lidi con la Lazio all'orizzonte e, leggermente più dietro, il Milan. Gonzalo Rodriguez probabilmente verrà salutato in maniera adeguata sia dal pubblico - nonostante siano attese contestazioni verso la stagione deludente - che dalla società. Rodriguez è stato infatti "ministro della difesa" per cinque importanti anni, prima con Montella che è riuscito ad esaltare le sue capacità realizzative sulle palle inattive nonostante sia un difensore, in particolare nella prima stagione quando c'era anche il "mago" Vio, poi con Sousa.
Certo questa non è stata la sua miglior stagione in viola (e un solo gol dopo i 24 già segnati complessivamente in viola) ma in questa Fiorentina in pochi si sono salvati e, con un contratto in scadenza che non sarebbe stato rinnovato, gli stimoli certo non devono essere stati al massimo nonostante la professionalità di un giocatore come lui non sia mai stata in discussione. Giro di campo, targa (anche se il presidente Cognigni gli ha già consegnato quella delle 200 presenze) o festa ad hoc? La società deciderà in queste ore come congedarlo nel migliore dei modi, sicuramente i tifosi non saranno da meno in questo senso.