GIORNATE INTENSE

FirenzeViola.it

Una giornata intesa quella che aspetta la Fiorentina. Densa di appuntamenti e densa di significati. Si parte nei dintorni dello Stadio con l'inaugurazione del Nuovo Centro Sportivo dei campini. Una struttura gioiellino che costerà alla società ben sette milioni di Euro e che vedrà al taglio del nastro direttamente il Patron viola Andrea Della Valle accanto al Sindaco Renzi. Chissà che non si possa parlare anche di nuovo Stadio perché non è da sottovalutare l'effetto traino che la Juventus ed il suo nuovo, futuristico impianto potrebbero avere sulle altre società.

E proprio la Juventus sarà protagonista di questa giornata. In particolare con la sua Primavera che scenderà al "Poggioloni" delle Caldine per affrontare la formazione di Semplici neo-campione della Supercoppa Italiana. Qualche dubbio per l'undici che contenderà la vittoria ai bianconeri resta: Babacar - come annunciato dallo stesso mister gigliato - non è al meglio ma tenterà di recuperare. Anche Rozzio, centrale difensivo classe '92, non è uscito al meglio dall'ultima gara causa una botta che però dovrebbe essersi riassorbita. Probabile un suo impiego al centro della difesa.

Nel mezzo ci sarà anche la prima squadra che svolgerà, ore 14,30, l'ultimo allenamento di rifinitura prima della gara di domani contro il Bologna. E proprio ai nuovi campini, che a quell'ora saranno già stati inaugurati. Pochissimi dubbi di formazione per Sinisa Mihajlovic che farà a meno di Vargas. Il peruviano, causa qualche dolorino muscolare e causa la trasferta transoceanica cui si è sottoposto, non scenderà in campo dal primo minuto. Ancora da valutare la sua presenza almeno in panchina. Al suo posto giocherà Lazzari accanto a Montolivo e Behrami. Dietro di loro e davanti a Boruc, la linea difensiva sarà composta da Cassani e Pasqual terzini e Gamberini-Natali centrali, Infine, il trio d'attacco sarà quello visto in tutte le amichevoli pre-campionato: Jovetic a sinistra e Cerci a destra a fare da spalla ad Alberto Gilardino.

Una giornata intensa quindi. Piena di spunti, di significati. L'inaugurazione dei campini, la prima volta di Andrea Della Valle a Firenze dalla chiusura del mercato, magari pure l'incontro con Montolivo e qualche chiacchiera sul suo rinnovo ma - soprattutto - tanto, tanto, calcio giocato.