FREY E MUTU, SE IL DESTINO GIOCA CON IL FUTURO DEI CAMPIONI
Campioni che vanno, campioni che vengono, campioni che rimangono. L’ultima settimana della Fiorentina è stata all’insegna delle emozioni forti, anche se i novanta minuti sul campo mancano da quasi un mese. Protagonisti sempre loro, i calciatori, specialmente quelli che spesso si sono guadagnati le copertine stagionali. Adesso però i ruoli sono cambiati. Quell’Adrian Mutu, principe e fenomeno di Firenze, intoccabile punto di riferimento per la prossima stagione è diventato d’un tratto la principale di pedina del mercato viola. L’uomo che per 25 milioni tutti sono pronti a cedere. L’altra metà della luna oggi più che mai è Sebastien Frey. Sembrava destinato ad essere il primo dei partenti, i milioni del Milan o la Champions del Bayern Monaco. Invece si accontenterà (si fa per dire) del tetto ingaggi della Fiorentina ma anche delle emozioni europee così faticosamente conquistate con i viola. Lo ha detto lui stesso, con la stessa sincerità con cui ha ammesso che il Bayern aveva bussato alla sua porta, ma la Coppa la giocherà a Firenze nei tre anni di contratto che gli rimangono.
Storie parallele quelle di Frey e Mutu, seppur partite da binari distanti, si incrociarono a metà stagione quando in coro giuravano amore alla Fiorentina benchè un futuro in Champions e una campagna acquisti importante fossero strettamente necessari. Oggi hanno raggiunto mete diverse, Frey ha capito che l’affetto di Firenze può compensare anche qualche soldo di meno e il progetto viola ha basi solide e ben auguranti per il futuro prossimo. Mutu si è ritrovato sulle spalle la più salata delle multe, ma anche la velocità con cui si è bruciato stima e affetto della gente è da record. Gira in fretta la giostra del calciomercato e così nell’arco di pochi giorni tutto cambia. Il portierone che la Fiorentina aveva valorizzato e aspettato durante il suo infortunio, presunto ingrato tanto da giocare pensando ad altro nel finale di stagione rilancia la sua voglia di Firenze e ai tifosi strappa nuovi sorrisi. L’attaccante che aveva fatto sognare tutti si ritrova con le spalle al muro e uno strappo molto difficile da ricucire. Storie strane, dal finale imprevisto (in pochi avrebbero scommesso sulla permanenza di Frey, ancora meno sulla possibile partenza di Mutu) che però passano sempre dai soldi e al tifoso viola quelli non interessano. Conterebbe anche sapere lo stato d'animo e il pensiero di Mutu, ma le indiscrezioni al momento dicono che si dovrà attendere l'inizio della prossima settimana per le dichiarazioni ufficiali del giocatore (più interessanti e attendibili al momento di quello che riportano amici o presunti conoscenti del rumeno). Alla fine conta sempre la maglia e certe dichiarazioni che nessuno dimentica.