FIORENTINA, Un mercato da 10 in pagella
'Simonian' non è certo un cognome tipicamente fiorentino, ma con la città ultimamente sta avendo molto a che fare. Munoz, ad esempio, suo assistito, sul quale prima ha spergiurato che non arriverà a Firenze salvo poi esser smentito dai fatti e dal difensore stesso che in viola approderà in estate. Bolatti, poi: perché l'agente argentino è, pardon, era il proprietario del 50% del cartellino del giocatore. L'altra metà, passato sempre lecito, era del Porto, prima che la Fiorentina mettesse la quinta marcia e portasse sulle rive dell'Arno il centrocampista albiceleste per una cifra di poco inferiore ai 7 milioni. Mancano ancora i crisci dell'ufficialità, chiaro, e finché non ci sono nel mercato 'mai dire mai', ma l'operazione relativa a Bolatti può considerarsi praticamente fatta, tanto che Corvino ieri si è sbilanciato sulla trattativa e sull'interesse suo e di Prandelli per il calciatore. Simonian anche per vie traverse. Maxi Lopez, infatti, attaccante argentino dell'FK Mosca ora in prestito al Gremio, è in procinto di trasferirsi alla Lazio.
Cosa c'entra con la Fiorentina? Presto detto. Qualora dovesse approdare subito nella Capitale, considerato l'arrivo di Floccari, a partire da Roma sarebbe Rocchi. Direzione Firenze. L'accordo tra le parti, Fiorentina e Lazio, sarebbe praticamente fatto e qualora non dovesse concretizzarsi in estate, via libera al trasferimento per giugno. Un altro tassello importante, dunque, potrebbe presto aggiungersi alla viola che verrà, visto che i gigliati hanno ceduto Castillo, polemiche annesse, al Bari, e che come vice-Gila hanno attualmente solo il talentuosissimo classe '93 Babacar. Corvino, dunque, è pronto a stupire tutti con un'ultima ciliegina. Che, tra parentesi, anche qualora dovesse essere rimanadata a giugno, non rovinerebbe certo quello che è stato un mercato da 110 e lode, bacio accademico compreso.