FIORENTINA, Il sottobosco del mercato viola
Il mercato sta entrando a grandi passi nella sua fase incandescente. Le ultime 72 ore sono da sempre foriere di grandi e piccole sorprese e in tal senso anche in casa viola si lavora per dare una quadratura alla rosa di Sinisa Mihajlovic. Lasciando da parte le grandi trattative - vedi Gila, Montolivo, Vargas - ci sono altre operazioni che da qui alle 19 di mercoledì dovrebbero trovare un epilogo. Trattative cosiddette 'minori' ma allo stesso modo importanti per sistemare le ultime pedine nello scacchiere tattico. Prima mossa vendere Felipe Dal Bello. Il brasiliano non è indispensabile per il tecnico serbo e con tutta probabilità lascerà Firenze. Per Corvino, nonostante sembri ormai conscio di non poter recuperare i 9 milioni investiti un anno e mezzo fa, sta trovando notevoli difficoltà a trovare una soluzione.
L'idea Bologna è stata scartata dallo stesso giocatore, mentre appare più fattibile uno scambio con la Lazio per Stendardo (anch'esso fuori dai pensieri di Reja). Oltre al centrale difensivo, il sesto in rosa, resta da definire la questione attaccante. Con il prossimo arrivo di Santiago Silva chi farà le valigie sarà sicuramente Babacar. Il senegalese andrà in prestito nella serie cadetta e su di lui rimangono in pole il Bari e il Vicenza, con i 'Galletti' nettamente favoriti. Il sottobosco del mercato viola però cela altri piccoli movimenti: da Gulan in direzione Bundesliga o Grecia fino al desaparecidos Marchionni, legato ai viola da un contratto da 1,3 milioni a stagione e finito decisamente alle spalle di Cerci e Ljaijc nelle scelte di Mihajlovic.