DIAMANTI PREZIOSO

FirenzeViola.it

Alessandro Diamanti e la Fiorentina. La storia d'amore sembrava cominciata nel migliore dei modi, con Montella colpito dalla sua forma fisica al momento dell'approdo in viola ma anche dell'intergrazione immediata nello spogliatoio. Ha giocato subito Alino, e subito ha conquistato il cuore di molti tifosi fiorentini. Il suo passato pratese non ha influito nei commenti e nelle valutazioni. Il suo modo di vivere il campo era quello che mancava ad una squadra troppo spesso 'femmina'. Poi è arrivata la sostituzione a fine primo tempo della sconfitta contro la Lazio. Un cambio che ha pesato tanto ma che non ha cambiato la determinazione del calciatore. 

Dal match dell'Olimpico è stato lasciato in panchina, con Ilicic che di fatto ha preso il suo posto. E' normale. Un calo fisico ci può stare e lui stesso lo sa bene. Non è demoralizzato infatti, non ha fatto polemica, anzi nello spogliatoio è considerato un leader come se fosse a Firenze da anni. Ride, scherza e tiene alta la determinazione di tutti i compagni. Una caratteristica che Montella apprezza, anzi che esigeva all'interno del suo spogliatoio. Tutto questo non vuol dire che una volta perso il posto il giocatore non torni presto in campo, anzi proprio contro la Sampdoria, complice la squalifica di Ilicic, potrebbe tornare in campo. 

Discorso diverso quello legato alla conferma per il prossimo anno. Il procuratore infatti, che ha fatto visita alla Fiorentina nella giornata di ieri, ha deciso insieme alla società e al giocatore di rimandare ogni discorso al termine della stagione. I viola per trattenerlo dovrebbero investire circa 2 milioni di euro ma ora non è il momento di pensare a questo. Ad ora non ci sono valutazioni positive o negative, semplicemente occorre attendere il termine della stagione e quello che chiederà lo stesso Montella. Diamanti è sereno e pronto per tornare in campo per trascinare la squadra, che sia con la Sampdoria, o che sia in qualsiasi altra partita di questo fondamentale rush finale.