DI RISCATTO IN RISCATTO
Sono principalmente due i significati che può assumere la parola "riscatto" in ambito calcistico: il primo, molto più burocratico, è legato alla risoluzione di un prestito o di un'acquisizione per metà a favore di uno o dell'altro club. L'altro, di ambito prettamente agonistico, indica una rivincita ed una prova di impegno totale dopo un lungo periodo negativo.
Questi due significati, per quanto così diversi, calzano però a pennello per quanto riguarda il destino di Andrea Lazzari: il giocatore, riscattato dalla Fiorentina quest'oggi dal Cagliari per una cifra intorno al milione e mezzo di euro, è diventato a pieno titolo un giocatore viola e sarà atteso a questo punto da un'annata in cui dovrà dar prova di tutte le proprie doti e professionalità per riscattare una stagione troppo deludente ed assolutamente non all'altezza di un giocatore che, a conti fatti, è stato pagato dalla Fiorentina circa 5 milioni di euro.
Del resto l'unica cosa di eclatante che i tifosi viola si ricordano di Lazzari nel campionato appena concluso è stato il gol, di vitale importanza, che ha permesso ai gigliati di sbancare l'Olimpico al 93' dopo quasi 20 anni dall'ultima vittoria firmata Batistuta: un po' troppo poco per un giocatore voluto così fortemente dalla dirigenza viola. Ecco che allora, il riscatto economico operato da Pradè ieri sera potrebbe rappresentare una chance imperdibile per il mediano bergamasco: vincere la propria partita a Firenze comporterebbe non soltanto una rivincita personale ma garantirebbe addirittura alla Fiorentina di poter disporre, ex novo, di un giocatore di assoluto valore.