DAL MONZA... AL MONZA. TRE ANNI DOPO È ANCORA COMMISSO CONTRO BERLUSCONI

02.01.2023 16:30 di  Jacopo Massini  Twitter:    vedi letture
DAL MONZA... AL MONZA. TRE ANNI DOPO È ANCORA COMMISSO CONTRO BERLUSCONI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina tornerà in campo mercoledì alle 18.30 per la ripresa del campionato e troverà di fronte a sé il Monza di Raffaele Palladino, che attualmente si trova a +9 dalla zona retrocessione e che proprio con il cambio in panchina ha iniziato a giocare bene e a fare punti. Quella di mercoledì inoltre sarà la quarta partita della storia tra questi due club e i precedenti sorridono al club gigliato: un pareggio e due vittorie per i Viola. L'ultimo successo (e l'ultimo incontro tra le due squadre) è datato 18 Agosto 2019.  Era l'estate del cambio di proprietà e l'esordio ufficiale dell'Era Commisso fu proprio contro i brianzoli nel terzo turno di Coppa Italia. Il match finì 3-1 grazie alle reti di Chiesa e Vlahovic (doppietta) e soprattutto grazie all'ingresso del giovane Tofol Montiel, che fornì due assist.

Sono passati più di tre anni da quella partita e tante cose sono cambiate. Il Monza al tempo era allenato da Cristian Brocchi e dopo un'annata praticamente perfetta si guadagnò il primo posto nel girone A di Serie C con 61 punti in 27 partite (il numero di partite in campionato fu ridotto a causa della pandemia). Successivamente, dopo aver perso ai playoff di Serie B, i brianzoli la scorsa stagione sono riusciti a centrare la promozione in Serie A battendo il Pisa. Quest'anno l'obiettivo è quello della salvezza, ma Galliani e Berlusconi hanno voglia di alzare ulteriormente l'asticella.

E la Fiorentina? 

Al tempo la Viola si presentava con un 3-5-2 atipico con la coppia d'attacco formata da Kevin Prince Boateng-Chiesa, con Dusan Vlahovic che subentrò dalla panchina e cambiò le sorti di un match che alla vigilia si prospettava più semplice. Oggi invece tante cose sono cambiate: allenatore, assetto tattico e interpreti. Vincenzo Italiano al suo arrivo ha imposto il 4-3-3 come modulo base, abbandonando la linea a 3, e dopo un solo anno dal suo arrivo ha riportato la Fiorentina in Europa. Quest'anno sono arrivate le prime difficoltà, ma grazie ad un'altra intuizione (passaggio al 4-2-3-1) e ad un'iniezione di fiducia dovuta agli ultimi risultati positivi, la squadra Viola si presenta all'appuntamento con la speranza di continuare la sua rincorsa europea.

Lo stesso ex vice allenatore di Brocchi, Alessandro Lazzarini, in merito a quella partita di Coppa Italia del 2019, ha dichiarato a Radio Firenzeviola: "Noi, come staff di Brocchi, siamo molto orgogliosi che una squadra di C tenne botta fino all'80' poi entrò questo ragazzo, Vlahovic, che mi colpì molto per potenzialità e capacità di ribaltare la partita che fino a quel momento stavamo vincendo. Montella a fine gara ci abbracciò e ci disse che eravamo forti e questo ci dette fiducia. Infatti vincemmo di 16 punti il campionato di C". (QUI L'INTERVISTA COMPLETA).

Quella di mercoledì sarà la possibile partita della svolta per entrambe le squadre e ancora una volta sarà Commisso contro Berlusconi, con Rocco che senz'altro ha voglia di vincere ancora per riportare la Fiorentina in alto in classifica.