DAL CAMPO AL MERCATO

12.03.2013 13:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DAL CAMPO AL MERCATO
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Dieci gare al termine del campionato, dieci esami da sostenere e passare per tornare in Europa. E mentre la squadra di Montella si prepara al tour de force da qui a metà maggio, nelle stanze gigliate si monitora il mercato e soprattutto ci si prepara alle trattative da affrontare nei prossimi mesi. Per completare la squadra, certo, ma anche per anticipare quelle che saranno le scelte da effettuare in estate. E' ad esempio il caso dei due parametri zero in arrivo a Firenze, Alonso e Iakovenko, sui quali tuttavia ancora non è arrivata la fumata bianca ufficiale. Lo spagnolo in forza al Bolton, comunque, ha rifiutato le offerte di altri club inglesi e salvo sorprese a giugno dovrebbe approdare in viola, idem per l'ucraino dell'Anderlecht per il quale resta da limare l'offerta sul contratto (balla un anno tra le richieste di 4 anni e l'offerta viola di 3).

Tra le questioni più impellenti, però, ci sono anche quelle legate a Ljajic e Jovetic. E se fino a qualche mese fa del procuratore Ramadani si parlava soprattutto in chiave JoJo, adesso è anche di Adem che la Fiorentina dovrà parlare. Perchè Ljajic sta vivendo un momento d'oro, e perchè i tempi della scadenza del contratto, giugno 2014, impongono riflessioni su un rinnovo tutto ancora da decifrare. Del resto, anche nel caso di Jovetic, il futuro è decisamente tutto ancora da scrivere. La Juve, e probabilmente qualche squadra inglese come l'Arsenal, non sembrano così facilmente disposte a rinunciare all'idea di arrivare al montenegrino (di oggi le nuove sirene da Torino in merito a un presunto scambio con Marrone, Giovinco e 15 milioni) ma dal canto suo Pradè lavora, di nuovo, su una clausola rescissoria da quasi 40 milioni che tuteli comunque la Fiorentina a prescindere dalle scelte del montenegrino.

Nel mezzo, poi, anche gli altri obiettivi. Su tutti il talento olandese del Feyenoord Jordy Clasie, ma anche gli altri nomi visionati da Macia, quali Fabianski dell'Arsenal, Bolat dello Standard Liegi, Zuculini del Racing Avelaneda e Rausch dell'Hannover (LEGGI QUI), restano alternative da tenere di conto. Senza tralasciare la questione portieri con Neto in partenza, Viviano a metà strada e l'interesse per il portiere del Saint Etienne Ruffier. Tutti nodi da sciogliere nei prossimi mesi. Quando, tra l'altro, la Fiorentina farà di tutto per consolidare il proprio attacco. Aubameyang resta un nome molto apprezzato, mentre Osvaldo è un pallino che Pradè probabilmente tornerà a stuzzicare presto, provando a convincere la Roma e a sfruttare un ambiente surriscaldato intorno all'italoargentino, previa chiarezza su quello che sarà il destino di Jovetic. L'arrivo di un vero e proprio bomber, comunque sia, sembrerebbe una priorità non necessariamente legata alla cessione di JoJo, e allora sì che i sogni dei tifosi potrebbero tramutarsi in qualcosa di più concreto. A patto che da qui alle prossime dieci gare, sul campo, i viola facciano il loro dovere.