CHIESA CI CREDE, VERETOUT GLACIALE, MURIEL C'È
LAFONT – Smorza il tocco ravvicinato di Vecino ma non basta a evitare il pari nerazzurro. Più tardi manda sopra la traversa una punizione da fuori di Brozovic poi Politano lo batte sul palo più lontano. Nel secondo tempo Perisic lo spiazza dagli undici metri, poi si fa ammonire per interrompere la sceneggiata di Martinez. Stasera non è impeccabile, 5,5
LAURINI – Consueta copertura senza troppe sbavature. Pioli lo richiama a un quarto d'ora dalla fine, 6
Dal 33'st DABO – Gladiatore, nel finale fa valere i muscoli, 6
CECCHERINI – Con il primo lancio manda Chiesa praticamente in porta per l'uno a zero viola. Soffre come un po' tutto il reparto ma alla lunga tiene ed è provvidenziale in chiusura su Perisic, 6
VITOR HUGO – Bene, in marcatura su Lautaro Martinez, nel corso di un primo tempo nel quale però pesa anche il mancato fuorigioco di Vecino sull'uno a uno. Non insuperabile, 5,5
BIRAGHI – Si fa prendere di sorpresa dall'assist di Nainggolan per il pari di Vecino. Avrebbe anche il merito di segnare il gol con un missile che accorcia le distanze, ma dopo un fallo di Muriel. Un urlo strozzato in gola, 6
BENASSI – Anche lui in leggero ritardo sul pareggio dell'Inter. Si vede pochissimo per tutto l'arco del primo tempo, poi dopo il terzo gol nerazzurro Pioli lo richiama. Serataccia, 5
Dal 13'st PJACA – Lo inquadrano quando entra in campo, poi però praticamente non lo si vede più. Impercettibile, 5
EDIMILSON – Recupera svariati palloni nella prima mezz'ora, ma ha sulla coscienza il tocco di mano che manda Perisic sul dischetto del rigore per il tre a uno. Luci e ombre, 5,5
VERETOUT – Dei tre mediani, nel primo tempo, è quello più in ombra sia per le scelte in proiezione offensiva sia perchè ritarda la chiusura sul gol di Politano. Lo si vede nel gol annullato a Biraghi, ma quel che più conta è la freddezza dal dischetto. Glaciale, 6
CHIESA – Al primo scatto riceve da Ceccherini e fa segnare Simeone. Più tardi sfodera un numero da fuoriclasse senza però arrivare al tiro, mentre nel secondo tempo sfiora anche il clamoroso pareggio con un tiro cross fuori di niente. Come al solito è sempre il più pericoloso e non a caso si guadagna un clamoroso rigore che vale il pari, 6,5
SIMEONE – Subito al posto giusto nel momento giusto e anche se il tocco non è il massimo di certo propizia l'autogol di De Vrij. Cala all distanza fino alla sostituzione, ma non demerita, 6
Dal 12'st MURIEL – Arriva in ritardo sul pallone di Veretout rifilando il calcione che spinge l'arbitro ad annullare il gol di Biraghi. Si fa perdonare con una punizione capolavoro, 6,5
GERSON – Sull'uno a uno, a metà primo tempo, avrebbe il pallone buono per segnare ma conclude malamente a lato. Dopo la buona prova di Ferrara è tornato evanescente, 5
PIOLI – Conferma le indicazioni della vigilia ma all'ultimo minuto deve fare a meno di Milenkovic. L'avvio fa sperare per il gol di Simeone, il pari di Vecino ghiaccia gli entusiasmi. La sua squadra manca però di cattiveria, Gerson spreca qualche pallone di troppo e Politano allunga. Nel secondo tempo è soprattutto il VAR a farla da padrone, ma ai viola va sempre male. Cambia Simeone e Benassi con Muriel e Pjaca, ed è proprio il colombiano a riaprire la sfida. Tocca anche a Dabo per Laurini ma è il solito Chiesa a sfiorare il gol con un bel tiro cross largo non di molto e a procurarsi il rigore del definitivo 3-3. Non è una Fiorentina da favola, ma che carattere, 6,5