CAPITOLO PORTIERE, TANTI NOMI MA I BABY SCALPITANO
Con la fine della stagione la Fiorentina sta riflettendo anche sul pacchetto dei portieri a disposizione.dopo due campionati in cui Italiano ha puntato praticamente sempre e solo su Pietro Terracciano, sia per merito sia per mancanza di alternative. Fallita l'operazione Gollini che da possibile titolare si è ritrovato un oggetto misterioso ed ha chiesto la cessione, l'arrivo di Sirigu è stato condizionato dal grave infortunio che dopo un paio di presenze lo ha messo fuori causa.
Nel finale di stagione si è visto Michele Cerofolini che ha dimostrato di meritare la A (dove ha debuttato proprio quest'anno) ma che non è detto resti visto che una riflessione sull'intero pacchetto andrà per forza fatto, soprattutto sui due giovani che stanno crescendo alle spalle di Teracciano, Tommaso Martinelli e Tommaso Vannucchi. I due hanno avuto modo di allenarsi con la prima squadra anche se sul primo, classe 2006, è stata poi fatta la scelta di farlo giocare con la Primavera mentre il terzo portiere è rimasto il 2007 Vanucchi. Entrambi hanno talento, entrambi sono toscani e la società punta molto su di loro ma certo la A richiede una certa maturità ed esperienza, anche se la voglia di trovare il nuovo Donnarumma e lanciare i giovani è sempre forte.
I numeri però parlano di una squadra che in campionato ha subito meno tiri in porta delle altre ma che chiude come la quinta difesa (346 i tiri, 43 i gol) anche se il reparto ha comunque contribuito ad andare avanti su tre fronti. E' normale dunque che la società punti ad alzare il livello prendendo magari un portiere anche in ottica futura (soprattutto se mancasse l'Europa per questa stagione) ma già in grado di creare concorrenza con Terracciano. Dall'ormai sogno Vicario (occasione persa lo scorso anno) a Montipò sono diversi i nomi accostati ma prima appunto il club viola deve capire cosa fare dei suoi talenti.