"AUGURI A..." Moreno Roggi, cuore viola e...

14.03.2012 09:55 di  Stefano Borgi   vedi letture
foto di Stefano Borgi
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© foto di Firenze Viola

Da giocatore 5 anni (dal '72 al '77) con la maglia viola, 82 presenze in serie A, 4 gol, 1 coppa Italia nel '74-'75, 1 coppa di Lega italo-inglese nel '76. Ruolo terzino sinistro, di spinta ma forte anche in marcatura. Poi... 7 gettoni in maglia azzurra, uno dei primi esponenti della rivoluzione post-Germania '74 voluta da Fulvio Bernardini. Da dirigente gli esordi come direttore sportivo nel Prato, poi un'esperienza sfortunata con la Fiorentina (inizio anni '90), quindi l'affermazione definitiva come procuratore (tra i giocatori più famosi che lui assiste, Massimo Ambrosini del Milan e Giandomenico Mesto del Genoa). Oggi Moreno Roggi compie 58 anni (nasce il 14 marzo 1954 a San Miniato di Pisa) ed a lui vanno gli auguri di tutta la redazione di Firenzeviola.it.

Se permettete, però, tutto questo scende in secondo piano se mettiamo a fuoco quella che (apparentemente) è un'attività secondaria ma che, in realtà, crediamo primaria nella scala di valori di Moreno Roggi. Nel 2007, infatti, insieme a Kurt Hamrin (attualmente presidente), Giancarlo Antognoni ed altri ex calciatori fonda l'associazione degli ex-viola, oggi ribattezzata "Glorie Viola". Questi signori lavorano nell'ombra, certo gratificati dalla visibilità dovuta al loro grande passato, ma con l'unico intento di fare del bene, portare serenità e qualche opportunità di cura a ex compagni più sfortunati di loro. I due esempi più eclatanti sono Stefano Borgonovo e Giancarlo Galdiolo, entrambi affetti da SLA (seppur con manifestazioni patologiche profondamente diverse), entrambi assistiti dall'amore, dall'altruismo, dal grande cuore degli ex-viola. Personalmente ho avuto modo di partecipare all'ultima cena di Natale delle "Glorie Viola" e (a parte qualche capello bianco inclemente ed irrispettoso) l'amicizia, l'intesa, il feeling tra di loro resta immutato. Col passare degli anni qualcuno si è allontanato, qualcun altro si è avvicinato, ma chi tira le fila, chi è il motore instancabile di tutto è Moreno Roggi. Ecco, noi ci fermiamo qua, certi di aver disegnato (di Moreno) il ritratto più vicino alla realtà.