ARMA LETALE
E' sicuramente l'uomo più in forma della Fiorentina in questo momento. Partito nella penombra all'inizio del campionato, è cresciuto in maniera esponenziale partita dopo partita, fino ad arrivare a conquistarsi un posto fisso negli undici titolari schierati da Montella ogni domenica. Stiamo parlando di Juan Guillerme Cuadrado, di professione esterno destro di centrocampo, attitudine principale: creare problemi alle difese altrui. Oramai il numero 11 gigliato è diventato una vera e propria arma tattica a disposizione di Montella, contro la quale i giocatori avversari faticano a trovare le adeguate contromisure. E' successo (e succede) spesso, sia in campionato, sia durante gli allenamenti settimanali. Adesso però il giocatore colombiano sta dimostrando una vera e propria supremazia tecnica e atletica rispetto a molti dei suoi colleghi, e la dimostrazione proviene proprio dall'amichevole disputata negli Stati Uniti tra la Colombia e il Brasile delle stelle. Cuadrado ha mostrato numeri eccezionali, senza mai dare la sensazione di soffrire gli opposti verdeoro. Per la cronaca, l'esterno della Fiorentina è riuscito addirittura a segnare il gol del momentaneo vantaggio della sua Colombia, con una progressione esaltante conclusa poi dal diagonale vincente (risultato finale 1-1, Neymar pareggia i conti).
Difesa brasiliana annichilita. Giustamente elogiato dalla stampa locale, Cuadrado nel post partita ha dichiarato: "E uno splendido momento per la mia carriera, anche perchè sto giocando in una grande Fiorentina". Come dargli torto. Del resto anche a Firenze si comincia a capire veramente il reale valore del giocatore, che sicuramente non ha ancora fatto vedere tutto il repertorio a disposizione. Bravi Pradè e Macia a puntare su di lui, bravo Montella che ha capito come sfruttarlo nel migliore dei modi. A giugno si dovrà fare chiarezza sul futuro del giocatore (arrivato in prestito dall'Udinese con diritto di riscatto della metà), pensando bene alle mosse da compiere. Ci sarà bisogno dell'ennesimo, importante sforzo economico da parte della Proprietà, ma con ogni probabilità il colombiano diventerà, nel panorama calcistico internazionale, uno dei migliori interpreti del suo ruolo. Si tratta, dunque, di un sacrificio economico sopportabile. Di giocatori così, a giro, ce ne sono pochi.