A RISCHIO

I tempi di recupero non sono ancora noti. Le prime analisi della Fiorentina di ieri hanno escluso lesioni gravi, ma la distorsione alla caviglia potrebbe far saltare a Cristiano Biraghi la partita di domenica prossima contro il Chievo Verona. 

Peccato, perché il laterale stava facendo buone cose, soprattutto a fronte della curiosità relativa al suo rendimento in una squadra di più alto rango rispetto al Pescara, con il quale il classe '92 la stagione passata era retrocesso. 

Biraghi aveva sorpreso tutti al suo arrivo. Prima per il suo acquisto, avvenuto praticamente nel giro di poche ore, e poi per la personalità dimostrata fin da subito, quando alle visite mediche, in un periodo del mercato estivo non facile per la Fiorentina, aveva predicato tranquillità e fiducia nei confronti della squadra.

In campo, in queste prime partite, non ha compiuto gesti eclatanti, ma ha sbagliato poco, e soprattutto è risultato utile per la sua capacità di battere i calci piazzati e per la corsa sulla fascia sinistra della Fiorentina.

Per queste ragioni, per Pioli, non avere l'esterno ex Pescara contro il Chievo potrebbe essere una notevole perdita, che potrebbe pesare, anche considerate le prestazioni fin qui sottotono del sostituto, Maxi Olivera.
Sperando che l'uruguagio, nel caso Biraghi non possa essere a disposizione, possa aiutare la Fiorentina al Bentegodi, rimane la piacevole sorpresa di scoprire il laterale italiano pronto per una Serie A di buon livello.