CORTINA, Parla Ghedina, juventino dal cuore buono
Christian Ghedina accoglie così la Fiorentina: "Sono molto contento perchè è la prima volta che una squadra di serie A, fra l'altro così prestigiosa, viene a fare il ritiro a Cortina. E' buono per noi, speriamo che regga il tempo."
Segui il calcio? "Lo seguo da appassionato, simpatizzante. Non sono un tifoso vero anche se ho sempre avuto una propensione per la Juventus.. Mi piace il bel calcio, e diciamo che...sono un tifoso della Nazionale. L'acquisto di Melo? Non so, è una domanda troppo tecnica. Io, comunque, sono per l'acquisto di giocatori simpatici, che piacciono alla gente. (Che abbia già capito che tipo è Felipe ? Ndr.)"
Poi Ghedina precisa: "Sono qui, comunque, sopratutto per il mio amico Diego Murari. Sostengo la sua fondazione ONLUS Unico 1 con la quale si raccolgono fondi per curare i bambini che hanno avuto il suo stesso male, un tumore al polmone, e per pagare le spese mediche, sempre più costose. Poi, siccome sono quì, guardo la preparazione atletica della Fiorentina e faccio un confronto con lo sci. Fra l'altro avevo già visto la Fiorentina a Bormio con il Trap. Ricordo c'erano Batistuta, Toldo, Rui Costa..."
A proposito...hai smesso definitivamente di sciare? "Si, ormai è finita. Ovviamente a livello agonistico.
Ho smesso nel 2006 e da allora continuo a fare qualche sciata, così, perchè lo sci è la mia vita, io sono nato con gli sci ai piedi."
Chi è che lavora di più, sciatori o calciatori? "Secondo me gli sciatori. Noi se sbagliamo qualcosa a livello di preparazione e cadiamo, 9 volte su 10 subiamo infortuni gravissimi, quindi non possiamo sbagliare niente. Semmai i calciatori hanno più pressioni a livello psicologico, a livello di pressione della gente. Infatti è per questo che io alle grandi manifestazioni ho sempre raccolto poco. In cinque Olimpiadi non ho vinto mai niente, perchè c'era troppa pressione."
L'ultima tua passione è l'automobilismo(Christian guida delle Gran turismo): "Si,è una passione che ho da qualche anno. Mi piace perchè lo stress fisico è minore. Serve grinta ed io ce l'ho. la stessa grinta che mi serve per giocare nella nazionale piloti. Allenatore è Schumacher che mi convoca sempre e mi schiera terzino. "
Chiude sul suo amico Diego: "Gli ho portato anche la divisa a scacchi della nazionale piloti, gli ho fatto conoscere tanta gente del mondo della Formula 1, anche del calcio, politici...Insomma sono felice di aver dato il mio contributo. Diego se lo merita."