TAGLIENTE, Firenze può diventare un modello

Proponiamo l'intervista al questore di Firenze Tagliente, comparsa stamani sulle pagine de Il Giornale della Toscana
02.09.2008 11:10 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: il giornale della toscana

Il pubblico di Firenze non smette di stupire, e di dare esempi positivi a tutto il calcio italiano. Anche domenica sera, in occasione del match più senito dalla tifoseria, non c'è stato nessun tipo di problema. Il pubblico gigliato ha pensato solo a fare il tifo. Questo è motivo di soddisfazione per tutta la città, e soprattutto per il questore Tagliente. Ecco le sue parole:


Signor questore, Il modello Firenze funziona?

"Sì, ma l'organizzazione di un incontro come questo è iniziata molto prima, il 16 agosto, e ha coinvolto tantissimi i soggetti. Qualche episodio di violenza però c’è stato. Abbiamo infatti registrato tre momenti di tensione: alcuni tifosi bianconeri che hanno esposto uno striscione non autorizzato; altri che volevano entrare senza biglietto allo stadio (altri 100 tifosi hanno minacciato di uscire se i loro otto compagni non entravano); e il lancio di bottiglie da uno dei 14 bus che riportavano a casa gli juventini. Ebbene se non ci fosse stato il "pugno duro", questi atteggiamenti avrebbero potuto mandare in briciole tutto il sistema sicurezza".

 

A chi va attribuito questo successo sul fronte della sicurezza?

Come ho detto, il successo di domenica nasce nel tempo, settimana dopo settimana. Un progetto, quello del "modello Firenze", che stiamo portando avanti con grande attenzione. Però, per prima cosa devo elogiare l’intelligenza e la determinazione operativa dei miei funzionari che hanno agito davvero con grande professionalità. Ringrazio ovviamente il prezioso contributo di carabinieri, polizia di Stato e finanza, oltre ai rappresentanti delle altre forze in gioco"

 

E gli steward?

"Beh, un esempio: sono stati proprio alcuni steward, ovviamente affiancati dagli uomini della sezione tifoserie organizzate della Digos, a chiedere ai tifosi che avevano esposto lo striscione non autorizzato di toglierlo. Mi permetta di ringraziare anche la Fiorentina che ha consesso i moduli di pre-prefiltraggio, l’Ataf che ha messo a disposizione i suoi bus (È un esempio nazione: per la prima volta nel biglietto c’è già compreso il costo del pullman), e poi i tifosi della Fiorentina e della Juventus. Infine mi preme sottolineare un elemento nuovo: un’emittente radiofonica (Lady Radio) che assume una iniziativa come quella delle magliette ironiche, permette al tifoso di manifestare la sua goliardia. E poi il successivo spot contro la violenza trasmesso nei giorni prima dell’incontro, ha sortito gli effetti voluti".