ROMA, a Firenze l'hanno vista così...

11.04.2007 11:48 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Goal.com

Dopo il sesto gol del Manchester qualcuno si è chiesto, senza grande fantasia per la verità, se stesse assistendo ad una partita di tennis piuttosto che di calcio. Alla fine poi le battute si sprecavano ed il tenore rimaneva sospeso fra il dileggio e la feroce ironia. Appena ieri abbiamo spiegato i perché dell'astio che la gente di Firenze nutre nei confronti della Roma di Spalletti e per testarne l'umore, abbiamo voluto assistere alla partita contro i Red Devils nella sede del Manchester club Firenze.

In questo club virtuale, situato nel cuore del tifo viola, il timore per un'impresa giallorossa era palpabile e ancor di più dopo i primi minuti nei quali Totti e compagni si sono resi pericolosi a più riprese. Poi, come per magia, sul rettangolo verde dell'Old Trafford si è manifestato…Cristiano Ronaldo. Il duello a distanza con il capitano giallorosso non è mai esistito e da quel momento la partita ha preso una piega assolutamente imprevedibile. Uno, due, tre gol, poi la doppietta dell'extraterrestre che ha definitivamente chiuso il discorso qualificazione, e allo stesso tempo ha dato il via ai festeggiamenti dei soci del club.



I pochi laziali presenti, mischiati ai viola, intonavano cori di scherno che però, dobbiamo dire con nostra grande sorpresa, dopo il settimo sigillo si affievolivano e venivano osteggiati dalla maggioranza degli anti-romanisti presenti in sala. Fra ultras, è cosa nota, vige un patto non scritto che li porta a essere solidali fra di loro nei momenti di grande difficoltà (è successo spesso anche in occasione di tragedie molto più grandi), ed ecco che all'improvviso la disfatta romanista è stata quasi sofferta dai tifosi viola come se al posto di Totti ci fosse stato Toni ed in panchina Prandelli avesse avuto le sembianze di Spalletti.

Addirittura il "pupone", in palese difficoltà prima in campo e poi di fronte ai microfoni, ha suscitato sincera tenerezza, così da farcelo apparire degno d'umana comprensione. La partita finisce, i soci del Manchester club Firenze riprendono la via di casa, apparentemente soddisfatti ma con una vena di tristezza che, temiamo rimanga virtuale come questa serata che abbiamo avuto la fortuna di vivere con loro. Qualcuno ci può regalare la speranza che il sogno che abbiamo raccontato divenga un giorno realtà?

Stefano Borgi - www.stefanoborgi.it