PRANDELLI, Con la Juve una sfida stimolante
Queste le parole di Cesare Prandelli, ospite della trasmissione " Controcampo": "Se la Juve si rifarà contro la Fiorentina? E' troppo presto, mancano ancora 15 giorni alla partita. Juve meno pericolosa senza Camoranesi? Senza dubbio, è un giocatore determinante in una certa zona del campo grazie alla capacità di imporsi nell'uno contro uno. Melo? Ha personalità, peso. Deve avere tempo per conoscere le caretteristiche di goco della Juve e dei nuovi compagni. A Firenze aveva il difetto di tenere sempre un po' troppo palla. Rimane comunque un giocatore importante. Che Juventus troveremo? Troveremo una squadra ferita che vorrà da subito recuperare punti, ma noi veniamo da un momento felice anche sotto il punto di vista del gioco. Sono curioso di vedere come risponderà la squadra in una sfida così importante. La vittoria con il Liverpool? Abbiamo affrontato la gara senza paura. Siamo stati bravi a stare corti e a non dare riferimenti in campo. Le parrucche di Jovetic? Non lo so, non le ho mai viste. Firenze comunque è una città talmente particolare che potrebbe starci. Mutu, Jovetic e Gilardino insieme? E' un po' difficile. Potrebbe capitare in partite particolari. Mutu sta attraversando un momento difficile, ma sono contento del fatto che la crescita di un ragazzo giovane possa stimolare Adrian. Jovetic ha prospettive illimitate. Deve imparare ad attaccare di più l'area di rigore. E' un ragazzo serio e con tanta voglia di imparare. La gara di oggi? Abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo incontrato una Lazio tonica. Ci abbiamo messo una buona intensità. Solitamente tutte le squadre che giocano in coppa non trovano tanta brillantezza, quindi sono molto soddisfatto di come ha reagito la mia squadra. Il gol fantasma? Dal campo avevamo avuto la sensazione che fosse gol. Era un momento buono per noi, stavamo pressando bene. Abbiamo sentito la versione del guardalinee; si è giustificato dicendo che aveva la visuale coperta. Se sono favorevole all'uso della tecnologia nel calcio? Assolutamente sì. Il ferro di cavallo? Non rincorriamo queste cose. Comunque c'era. Andrea Della Valle? Secondo me la strada del ritorno è vicina. C'è stato un momento particolare. Lo abbiamo sentito sia ieri che oggi, è molto motivato e vuole ritornare. La squadra ha reagito bene, e in ambiente come Firenze non è facile. Nell'ultimo anno Andrea è stato molto vicino alla squadra e ha trasmesso tanto alla squadra. Pazzini? Sta facendo bene. Non da quest'anno ma dall'anno scorso. Non spetta a me giudicare il motivo per cui non è stato convocato in Nazionale da Lippi. Il Napoli? Difficile giudicare la loro situazione. Quando ci sono grandi prospettive, come noi avevamo l'anno scorso dopo una grande campagna acquisti, cresce la pressione intorno alla squadra. Che campionato sarà? Abbiamo visto tante 'piccole' squdre che non hanno avuto timore delle grandi. Sarà un campionato all'insegna di Inter e Juventus, ma ci saranno 10-11 squadre che potranno fare bene".