PLATINI, Nessun piano B per Euro 2012
L'unica ragione per togliere gli Europei del 2012 a Polonia e Ucraina sarebbe la mancanza di stadi nelle due capitali, ma la Uefa non ha alcun piano B. Lo ha detto oggi a Vienna il presidente della confederazione continentale Michel Platini.
"Abbiamo assegnato gli Europei del 2012 a Polonia e Ucraina e faremo di tutto per farli disputare in Polonia e Ucraina. Non c'è mai stato un piano B - ha sottolineato Platini - la sola cosa che ci farebbe rinunciare sarebbe l'assenza di stadi nella capitali, a Kiev e Varsavia. In quel caso non ci sarebbe alcuna ragione di andare".
L'Uefa monitorerà la situazione dopo le notizie di ritardi nella costruzione di stadi e infrastrutture.
"Andremo con una delegazione per Polonia e Ucraina il 2 e 3 luglio, per incontrare i dirigenti e avere un quadro migliore. A settembre poi prenderemo una decisione definitiva con un Comitato esecutivo dell'Uefa a Bordeaux", ha spiegato Platini.
"Gli abbiamo dato del tempo per svegliarsi, non direi un ultimatum, ma gli abbiamo dato quattro mesi di tempo. E a settembre - ha chiuso il presidente della Uefa - decideremo".