PEDULLA', Ovrebo ai quarti. E Platini...
Sarebbe stata la sintesi perfetta: 1-1 all'andata e poi una grande Fiorentina al ritorno, sulla ali di Jovetic e Vargas, con Gilardino in versione assist-man. Sarebbe stato tutto perfetto senza quel gol di Klose, da annullare per chilometrico fuorigioco. Ai quarti non va il Bayern, ma il "ciccione" Ovrebo. Questo è bene dirlo. Molto più delle solite parole di circostanza che ho ascoltato nelle ultime ore: la Fiorentina esce a testa altissima, bla-bla-bla. Il festival dell'ovvio. Cosa me ne faccio della testa altissima, se esco per furto con scasso, se Ovrebo mi ha rovinato la mia esistenza in Champions? Voi pensate che al tifoso viola medio interessi la testa altissima, bla-bla-bla? Interessa quel furto con scasso che passerà inosservato. Dicono: ma è la commissione arbitrale che designa chi deve andare a dirigere le partite. Esattamente come fa Collina.
Ma se la commissione arbitrale e/o Collina commettono errori colossali andrebbero fermati. Da subito. Vero Michel, ex amico nostro? Michel è Platini, lasciamo perdere. Ovrebo ai quarti, non il Bayern. E la prossima volta il signor Rummenigge quando parlerà di mafia italiana nel calcio si pulisca la bocca e pensi alla mafia del calcio europeo. Rappresentato dal "ciccione" Ovrebo che faticherebbe ad andare di corsa dal garage di casa allo svincolo dell'autostrada, duecento metri dopo. E invece gli hanno affidato il Bayern. E lui il Bayern lo ha premiato, guadagnandosi l'accesso ai quarti.