OSSERVATORIO, "Terzo tempo" diventi abitudine
Felice Ferlizzi, presidente dell’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive, ritiene che il cosiddetto "terzo tempo", la stretta di mano tra i giocatori al termine delle partite di calcio, dovrebbe diventare "un’abitudine e non un atto dovuto in virtù di una disposizione, anche se è importante che il terzo tempo venga regolamentato". Ferlizzi parla a margine della presentazione della campagna "Più sport a scuola e vince la vita, contro la violenza negli stadi" e si dice convinto che dopo l’assassinio dell’ispettore Raciti e prima della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri il calcio stesse finalmente percorrendo la strada giusta per ritrovare la "normalità".
"Su quasi 800 partite - spiega il presidente dell’Osservatorio -, abbiamo registrato solo 20-25 episodi di violenza e questo mi sembra che sia un percorso virtuoso da non sottovalutare. Della morte di Sandri non riesco a darmi pace, non come presidente dell’osservatorio, ma come uomo di questo Stato".