NAZIONALE, Sotto osservazione Pazzini e Montolivo

19.11.2007 09:28 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Antonio Cassano è la speranza. Alessandro Del Piero la rimonta al limite dell’impossibile. Alessandro Nesta e Francesco Totti il passato, al quale riaprire la porta non sarebbe coerente. La qualificazione a Euro 2008 è appena ottenuta, ma Roberto Donadoni deve aver già le idee molto chiare su chi portare in Austria e Svizzera. «Ma io non ho mai chiuso il ciclo di nessun giocatore», dice Donadoni riferendosi alla scelta coraggiosa di lasciare a casa Del Piero nel momento decisivo della qualificazione. «Aspetto segnali da loro», aggiunge accomunando il destino dello juventino a quello dell’attaccante Samp. «E’ chiaro che a parità di prestazioni, certe mie simpatie contano: ma io vado sempre molto sul concreto, e chi mi è più vicino sa che da lui esigo sempre di più». Tradotto: Del Piero deve darsi da fare, e molto, se vuole evitare l’addio alla nazionale. Ma al momento è chiaramente fuori. Cassano ha sei mesi per dimostrare continuità, serietà e di non aver smarrito il suo talento. «Vieri sta ritrovando la forma, anche se non è ancora al top.

Ma io - la furba annotazione di Donadoni - potrei parlare anche di Pazzini. Lui, Nocerino, Rosina, Montolivo, sono tutti ragazzi sotto osservazione». E allora il discorso si applica anche a Giuseppe Rossi, baby fenomeno emigrato in Spagna. A conti fatti, ecco una prima lista: 19 nomi certi, 4 maglie ancora da assegnare. Buffon e Amelia come portieri, più Curci o Abbiati. In difesa Panucci e Oddo a destra (Zaccardo outsider); Zambrotta e Grosso a sinistra, al centro Cannavaro, Materazzi, Barzagli, e uno tra Gamberini, Chiellini e Bonera. A centrocampo Pirlo, Gattuso, Ambrosini, De Rossi e Perrotta sono certi, Aquilani affascina Donadoni. Come centrocampisti esterni, Camoranesi e Di Natale sono le certezze, per i due posti di alternative ci sono Foggia, Semioli, Palladino e Del Piero. Iaquinta un posto lo troverà di sicuro, ed è in avanti che la scelta deve fare i conti con l’abbondanza: Toni è inamovibile. Dietro c’è Gilardino. Lucarelli, Inzaghi, Cassano sono nell’ordine in corsa per un eventuale terza maglia.