MOVIOLA, Il Milan ringrazia Orsato
Terza di ritorno, al Friuli Rocchi distratto ma il rigore richiesto da Del Piero non c’era. Il guardalinee cancella un gol del Siena sostanzialmente regolare. Orsato avalla la decisione (fiscale) del suo collaboratore. Rosetti, una marea di cartellini gialli al Castellani ma l’espulsione di Kolarov è ingiusta. Reginaldo, dubbi per il gol del pari al Sant’Elia. Diana e Di Michele, reti buone.
Atalanta-Fiorentina, arbitro De Marco. Brutto fallo di Tissone su Montolivo. Legittima l’ammonizione per l’argentino. Gomitata a Manfredini: Del Neri ha chiesto invano l’intervento della terna arbitrale.
Roma-Reggina, arbitro Banti. Regolare il primo gol di Panucci. Non c’è fuorigioco perché sul lungo spiovente di Totti il difensore scatta alle spalle della difesa amaranto.
Cagliari-Parma, arbitro Rizzoli. Dubbi in occasione del pareggio di Reginaldo. Azione confusa, la palla sembra sbattere un paio di volte sull’avambraccio del brasiliano. Palla avvelenata ma nessuna moviola ha dimostrato la volontarietà di Reginaldo nello stoppare il pallone, girarsi e battere Storaci.
Empoli-Lazio, arbitro Rosetti. Generosa la punizione (fallo di Siviglia) che frutta il vantaggio azzurro. Ripresa, Pozzi, in due circostanze, è fermato per un fuorigioco che non c’è. In entrambi i casi si sarebbe ritrovato da solo davanti a Ballotta. Ingiusta l’espulsione conclusiva di Kolarov: l’entrata del serbo su Marianini era meritevole soltanto del cartellino giallo.
Livorno-Genoa, arbitro Romeo. Regolare il gol di Tavano, imbeccato dalla trequarti. Non c’è fuorigioco.
Decisivo il tocco di Knezevic sul tiro di Di Vaio.
Milan-Siena, arbitro Orsato. Sullo 0-0, nel primo tempo, Locatelli devia alle spalle di Kalac uno spiovente dalla trequarti di Codrea. Rispetto all’ultimo difensore rossonero Locatelli è avanti col solo braccio. Fuorigioco millimetrico. Dubbio lecito: chissà a parti invertite cosa sarebbe accaduto.
Sampdoria-Napoli, arbitro Giannoccaro. Regolare il primo gol di Del Vecchio. La posizione di partenza di Bellocci non è viziata da fuorigioco. Bellocci stringe e timbra la traversa. Del Vecchio ribadisce in rete.
Torino-Palermo, arbitro Gava. Regolare il pari di Diana che frutta il pari granata. Buono anche il gol del 3-1 finale: Balzaretti tiene in gioco Di Michele che parte da dietro l’ultimo difensore rosanero.
Udinese-Juventus, arbitro Rocchi. Senza macchia il gol di Dossena che non è in fuorigioco. Gomito alto di Chiellini su Quagliarella non sanzionato da Rocchi. Dubbi per una spinta di Ferronetti ai danni di Chiellini in area friulana. Del Piero cade in area ma è lui a cercare il contatto su Inler e non viceversa. Regolare il gol della vittoria di Iaquinta.
Catania-Inter, arbitro Farina. Da annullare il gol di Cambiasso: il centrocampista argentina è davanti a tutti al momento del colpo di testa di Zanetti. In posizione regolare Suazo, tenuto in gioco da Silvestri.