MOURINHO, Io e Prandelli eroi, non allenatori
Queste alcune dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter Josè Mourinho alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Juventus: "In Italia c'è tendenza a snobbare questa competizione? Se in questo momento si dà un'occhiata alle squadre in corsa per questo titolo, il modo nel quale arrivano i giocatori che giocano, si nota ad esempio una Fiorentina che arriva alla semifinale avendo giocato con la prima squadra contro la Lazio, oppure si può vedere una Roma che ieri ha giocato con la prima squadra, o anche una tra l'Inter e la Juventus che arrivano in semifinale, o una tra Milan e Udinese, cioè tutte squadre top. Non so, la Coppa Italia per una ragione o per un'altra sta diventando importante e questo piace. In Italia un allenatore che inizia e finisce il campionato sulla stessa panchina non è un allenatore ma un eroe. Se io guardo al momento in cui sono arrivato in Italia, non so dire quanti allenatori sono rimasti gli stessi: forse non più di cinque o sei, io, Gasperini, Prandelli, Allegri e forse qualcuno di cui adesso non ricordo.
Solo noi siamo alla guida della stessa squadra. Né la Lazio, né la Roma, né la Juventus, né il Milan, né il Palermo, né il Catania, né il Livorno, né l'Udinese hanno mantenuto lo stesso tecnico. In un anno e mezzo solo quattro di noi sono rimasti alla guida della stessa squadra, incredibile".