MILAN, Sempre più brasiliano
I tifosi rossoneri guardano con attesa più a Malpensa che a Mosca. All’aeroporto milanese, infatti, nel primo pomeriggio di oggi atterrerà il 17enne Alexandre Pato, neoacquisto della società milanista, poco prima che i suoi nuovi compagni di squadra affrontino, in Russia, il Lokomotiv Mosca.
Effetto diverso avrebbe di certo avuto la sfida, mancata, con i campioni di Spagna del Real Madrid. Con la sconfitta contro il Psv Eindhoven nel quadrangolare delle ferrovie russe, infatti, la squadra di Ancelotti ha evitato una sfida con le “merengues” che, vista la condizione fisica di molti giocatori e le assenze importanti, avrebbe potuto creare qualche difficoltà, ma anche regalare molte emozioni. Ora i rossoneri, però, devono riscattare, nella città che sarà teatro della prossima finale di Champions, non tanto gli errori dal dischetto, quanto il gioco poco brillante espresso in campo con gli olandesi. «È stata buona la prima parte, poi siamo calati com’è normale», ha commentato il tecnico. «Comunque, è normale non essere ancora brillanti, siamo ancora in una fase di carichi di lavoro pesanti».
Anche per Seedorf non è tempo di allarmismi: «Per noi è un buon allenamento - ha detto l’olandese - Ora sentiamo la stanchezza per il lavoro fatto e sarà così ancora per qualche settimana.
Poi inizieremo la fase finale della preparazione per essere pronti per la Supercoppa del 19 agosto e il campionato». La mancanza di una vera punta contro il Psv ha compromesso l’incisività delle giocate, ma Seedorf difende Aubameyang: «È un talento e spero possa rimanere qui con noi in squadra per fare esperienza, anche se avrà pochi spazi».
Ieri ha parlato anche Kakà che sembra aver messo la parola fine al tormentone dell’estate. «Se io rimarrò al Milan per tutta la vita dipende dal presidente Berlusconi - ha risposto il capocannoniere dell’ultima Champions, ai microfoni di Sky - Se lui dice che resterò credo alle sue parole». Anche perché, ha aggiunto, Berlusconi ha detto di non conoscere qualcuno più ricco di lui. Da un brasiliano all’altro, l’annuncio dell’ingaggio del giovane talento Pato ha ridato morale a una tifoseria rossonera che aspettava tanto il “botto”. L’entusiasmo sulla sponda milanista della città è palpabile e se ne avrà dimostrazione probabilmente a Malpensa. Per vedere l’ex stella dell’Internacional finalmente in campo si dovrà però attendere l’amichevole con la Dinamo Kiev, in Ucraina, prevista inizialmente per il 7 settembre, ma che sarà forse anticipata al 6.