MERCATO, Il Milan pensa a Toni e non solo
Come confermato da Adriano Galliani il Milan è lontano da Ronaldinho a causa della richiesta economica del Barcellona (si parla di 50 milioni per il cartellino del brasiliano più Zambrotta). Il Milan pare lontano però anche da Drogba (che poteva essere l'attaccante ideale) per l'alto ingaggio chiesto dal giocatore: 7 milioni di euro a stagione. Troppi per lo spogliatoio rossonero che a quel punto sarebbe pronto a 'batter cassa' con i dirigenti.
Rimane invece in piedi l'ipotesi Shevchenko, pallino del presidente Berlusconi che sta trattando con il Chelsea per avere in prestito l'attaccante ucraino come era avvenuto in passato tra Crespo e l'Inter. Il ritorno del figlio prodigo non è però sufficiente per rinforzare l'attacco secondo i dirigenti rossoneri e allora spunta l'ipotesi Luca Toni (già vicino la scorsa estate) ma non solo. Il procuratore di Adebayor, intanto, assicura che l'Arsenal potrebbe cederlo proprio in Italia.
Tra le tante valutazioni per pianificare la prossima stagione c'è anche il capitolo portieri: Dida è sempre più vicino al Lione mentre si allontana un po' Frey anche perchè Morabito, che assiste Abbiati, fa sapere: "L'intenzione da parte del Milan sembra essere quella di riproporre il prossimo anno Abbiati ma è una situazione che va valutata bene perchè con la presenza di Dida e Kalaz non ha senso. Se dovesse partire uno dei due allora sarebbe un'opportunità per Abbiati per giocarsela alla pari".