LEGA-RAI, E' fumata nera
Confermato: domenica senza calcio per televisioni e radio.
La Lega Calcio e la Rai non trovano l’intesa per la cessione dei diritti in chiaro delle partite di serie A. E l’incubo di non sapere se la propria squadra vince o perde tra 48 ore diventerà realtà per tutti i tifosi che non hanno la pay-tv, né il digitale terrestre o il videofonino di Tre.
Dopo il rifiuto dell’assemblea generale straordinaria della Lega che mercoledì si è riunita a Milano proprio per deliberare sulle offerte Rai e Mediaset, è sfumato anche il secondo incontro, questa volta romano, nella sede del servizio pubblico.
«Mi dispiace molto - commenta Matarrese lasciando il palazzo specchiato -perché ci siamo impegnati tanto, ma non siamo riusciti a trovare un accordo, nonostante ci fossimo quasi arrivati». La richiesta della Lega ammontava a 50 milioni di euro, ma l’accordo, spiega il presidente, «è sfumato per sei milioni - sei milioni e mezzo di euro, nonostante le richieste, da parte nostra, fossero già state ampiamente scontate. Io ho abbassato l’asticella, la Rai invece non lo ha fatto».
La prima offerta della Rai è stata di 36,5 milioni di euro comprensiva dei diritti della Coppa Italia. E dopo che la Lega ha deciso di trattare la Coppa Italia a parte, la Rai ha proposto 28,5 milioni per i diritti di esclusiva: nel dettaglio 24,5 milioni per la Serie A, 2,5 milioni per i diritti radiofonici, 1,5 milioni per la Serie B. L’azienda è poi scesa a 23,5 milioni di euro per l’offerta senza esclusiva. Ma nessuna di queste proposte ha convinto la Lega.
Quindi, la prima domenica di campionato sarà senza calcio in chiaro, ma non per colpa della Rai. Il direttore generale, Claudio Cappon, declina ogni responsabilità e sottolinea: «La Rai ha fatto il suo dovere, mettendo in questa vicenda un impegno altissimo. Se la Lega ritiene di privare gli italiani della visione del calcio in chiaro, è una sua scelta. I diritti non sono nostri, non li possiamo prendere con la forza».
E se, per ora, la serie A resta oscurata sia in video che in audio, la serie B torna in tv su Sky con un accordo per le stagioni 2008-2009 e 2009-2010, relativo sia alla regular season, con anticipi e posticipi, sia agli eventuali play off e play out. Il costo (sei euro) è di due euro inferiore a quello di una singola partita di A, ma si può ipotizzare, in futuro, lo sviluppo di pacchetti ancora più economici. L’accordo firmato ieri tra Sky Italia e Lega Calcio si basa su una formula innovativa, legata alla condivisione dei ricavi (revenues sharing). Le partite della Serie B verranno trasmesse sui Canali Calcio di Sky con la formula della Pay Per View, tramite il servizio Primafila di Sky. Il primo appuntamento è per oggi, con la diretta del primo anticipo, Parma-Rimini, in programma alle 20,45 su Sky Calcio 1 e Sky Sport 1. Ma non sarà solo Sky a trasmettere la B, lo farà anche Cartapiù La7: sei partite per ogni turno, l’anticipo di venerdì, il posticipo di lunedì e quattro partite del sabato. Queste le partite che verranno trasmesse in diretta nel primo turno: Parma-Rimini (oggi, 20.45), Empoli-Brescia, Mantova-Frosinone, Pisa-Grosseto e Salernitana-Sassuolo (domani, ore 16) e Bari-Triestina (lunedì, 20.45).