ITALIANO, Mesi fa avremmo perso 0-3. Nico un campione

17.04.2023 23:12 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO, Mesi fa avremmo perso 0-3. Nico un campione
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l'Atalanta. Queste le sue parole: "La prestazione è molto positiva, ricordando che giovedì notte eravamo in viaggio e con un allenamento abbiamo preparato una partita difficile. Vedendo l'intensità vuol dire che abbiamo raggiunto una grande maturità. Qualche mese fa avremmo perso 0-3/0-4, ma stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista".

La Fiorentina era dal 2007 che non inanellava 14 risultati utili consecutivi...
"All'intervallo ci siamo detti di volerla recuperare. Il non perdere ti fa cambiare mentalità e ti rafforza. In questo mese dobbiamo arrivare concentrati e carichi a mille. Ho visto i ragazzi attenti e vogliosi di vincerla".

Prosegue: "Hojlund e Zapata restavano alti in smarcamento preventivo, dovevamo tenere lì la superiorità numerico. Quando non vinci non devi neanche perdere certe partite. Nico nella metà campo avversaria ha spazio, è in fiducia e gli lasciamo più libertà. Lo vedo carico e con l'autostima giusta: è un campione e per noi è importante".

Come si trova a Firenze?
"In questo lavoro sono normali gli alti e bassi, nessuna non ha vissuto momenti difficili. Noi abbiamo subiti fischi e cori e situazioni non belle, ma da uomini ne siamo venuti fuori. Nell'ultimo mese e mezzo abbiamo due competizioni che vogliamo portare fino alla fine: dobbiamo stare tutti uniti e quando lo stadio è così caldo è il dodicesimo uomo e ti aiuta a vincere".

Sulle coppe: "Dobbiamo amministrare i vantaggi e centrare i due obiettivi".

Conclude: "Nico è stato sfortunato, doveva andare al Mondiale e in un allenamento si è fatto male, ma quando viene convocato gioca titolare. Il ct dell'Argentina lo stima, è bravo, deve crescere ancora perché deve essere consapevole che può essere un trascinatore. Cedere la palla a Cabral è un gesto importante per la squadra".