HEYSEL, ACF: Condanna degli atti ma tifoseria...
Dopo la lettera ricevuta dall' Associazione Familiari Vittime dell'Heysel sugli adesivi all'esterno dello stadio in occasione della gara con la Juventus, ecco la risposta dela Fiorentina. "Prendiamo atto della Vostra nota inerente agli incresciosi fatti accaduti all'esterno dello Stadio Franchi in occasione dell'incontro di campionato disputato lo scorso 15 gennaio Fiorentina-Juventus. Siamo sinceramente dispiaciuti e offesi di quanto accaduto, ma vorremmo evidenziare che la nostra società è da sempre in prima linea con attività, comportamenti e iniziative, che ci vedono partecipanti attivi, volti a condannare qualsivoglia forma di discriminazione razziale; violenza scritta o verbale e atta a limitare o peggio privare la libertà altrui e qualsiasi forma offensiva dell’altrui personalità.
Nel fatto specifico, ci teniamo a precisare che appena avuto informazione del fatto abbiamo messo in atto tutte le procedure presso gli Organi competenti affinché fosse fatta chiarezza sull'accaduto, benché lo stesso non fosse imputabile al nostro servizio di sicurezza che come previsto dalla normativa vigente agisce all'interno dell'impianto. Il gesto messo in atto da alcune persone è sicuramente da condannare, come lo sono gli attori medesimi. Il fatto accaduto all'esterno dello Stadio, non può essere imputato a una intera tifoseria o a un'intera città , che hanno sempre dimostrato, nel tempo e con azioni concrete, la propria sensibilità nei confronti di avvenimenti dolorosi. In particolare per quanto concerne i nostri tifosi annotiamo come si siano comportati correttamente durante tutto l'incontro (a testimonianza di questo, non sono stati rilevati dagli Organi adibiti a controllare: fatti e/o azioni offensive lesive e/o diffamatorie ). Siamo certi che con la collaborazione di tutte le componenti e con provvedimenti severi volti a punire tali atti di viltà non potremo che porre fine a queste manifestazioni di inciviltà e idiozia"