GILARDINO, Adesso non ci fermiamo
Ci vuole il dizionario. Solo così puoi fermare la Fiorentina. Al 32' la "Premiata Ditta" Monto-Kuz mette in scena la lezione in diretta. Di tedesco. "Spiel!" dice Kuzmanovic a Monto. "Gioca!". E Montolivo (che il tedesco lo parla, mamma Antje è deutsch) batte la punizione mentre i giocatori del Chievo discutono con l'arbitro. Gol. "Certe volte ti devi inventare qualcosa — fa Kuz —: io e Riccardo parliamo il tedesco, gli altri magari no e così forse ci va bene. E' andata. Appena ho visto che i giocatori del Chievo andavano dall'arbitro gli ho detto "Spiel!", lui è stato super a capire. Una delle cose più positive di oggi è la pericolosità dei centrocampisti: io ho segnato e preso un palo, Monto la traversa.
Buoni segnali". Fiorentina che ha tre uomini in azzurro (Gila, Montolivo e Gamberini), che vince in trasferta dopo 4 mesi e mezzo. E che vede Gilardino a 2 reti dai 100 gol in A. "Spero di raggiungere la quota appena torno dalla Nazionale— dice Gila, 7˚ gol stagiona-le—. Mi riesce tutto: ad inizio stagione mi ero detto che mentalmente dovevo essere super, ci sto riuscendo. Il regalo migliore me lo ha fatto Vargas: era il suo compleanno, prima della partita gli avevo chiesto un dono così. Lo spogliatoio? Non c'era niente da risolvere. La classifica? Bisogna correre, le altre vanno". Mutu k.o. Ecco Prandelli: "Come ha preso la non convocazione Mutu? Oltre al gomito dolorante, aveva anche un versamento al ginocchio: farlo giocare significava rischiare di perderlo. La cosa migliore di oggi? I centrocampisti che cercano la porta e la trovano".