FIORENTINA-ROMA, Denunciati 6 tifosi viola
Identificate, dalla Digos di Firenze, diretta da Stefano Buselli, altre sei persone coinvolte nell'aggressione ai contingenti delle Forze dell'ordine prima dell'inizio della gara Fiorentina-Roma. Dopo i tre arresti in flagranza, convalidati ieri dall'Autorità giudiziaria, e le due denunce a piede libero effettuate nell'immediatezza dei fatti, i sei sono stati identificati, accompagnati in ufficio e denunciati in concorso per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e travisamento. In particolare, cinque risultano gravitanti nel parterre della curva Fiesole, mentre uno riconducibile al Collettivo Autonomo viola. I sei, tutti uomini di età compresa tra i 21 i 31 anni, sono stati denunciati e daspati per la durata di cinque anni.
Nei confronti dell'appartenente al Cav, essendo emersi a suo carico precedenti penali per rissa, porto abusivo di armi e reati contro il patrimonio, il divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive è stato accompagnato dalla prescrizione di presentarsi presso gli uffici di polizia durante lo svolgimento delle gare.
Altri due frequentatori dello stadio, di cui uno riconducibile al Parterre e l'altro al Cav sono stati sanzionati per violazione del regolamento d'uso.
Negli uffici della Questura sono state accompagnate ulteriori sei persone, la cui posizione è ora al vaglio degli uomini della Digos. Proseguirà con la stessa determinazione nelle prossime ore e nei prossimi giorni l'indagine della Digos per risalire agli altri responsabili dei fatti accaduti. Intanto anche la Polizia amministrativa su altro fronte ha avviato accertamenti per valutare la posizione di un locale ubicato nella zona dove si è verificato l'episodio al centro delle indagini della Digos, ed abituale luogo di ritrovo dei tifosi, per valutarne l'eventuale coinvolgimento. L'impegno della Questura a dare una risposta ferma e decisa anche rispetto a quanto accaduto domenica sera mira ad isolare i "corpi estranei" dalla tifoseria sana, allontanandoli per anni dagli stadi, ed evitando così che possano recar danno anche all'immagine della città e dei tifosi viola