DIARIO DI BOBO, Tutto ad un tratto il coro...

La frase non è nostra, bensì di una famosa pubblicità degli anni 70’. Per i più giovani ricordiamo il protagonista dello spot: il dentifricio “Pasta del Capitano”. Vediamo un pò; Bobo apparentemente sembra una pasta di ragazzo, ma il suo pregresso fatto di gossip e litigate furibonde con media e giornali, ce lo dipinge come un “caratterino” diciamo così…vivace. Capitano beh…non ce lo vediamo proprio; carismatico, trascinatore certo, ma un capitano deve dare l’esempio, deve indicare la strada, percui anche qui non ci siamo.

 

E allora il titolo? Proprio stamani, nell’ultimo giorno a Castelrotto, sono arrivati gli “ultras” viola, di passaggio verso Bolzano, dove stasera gioca la squadra contro il Larissa. “Lasciaci, lasciaci, lasciaci qualcosa, Bobo Vieri lasciaci qualcosa”; questo il migliore, cantato su una famosa melodia da stadio. E ancora, ”Portaci la Canalis” piuttosto che altri come “T’avanza nulla?”. Vieri non ha gradito; dopo giorni di sorrisi abbozzati, cerotti e borse del ghiaccio, Bobone si è scontrato verbalmente (eufemismo) con quegli stessi tifosi, un po’ sopra le righe. Peccato perché la mattinata era iniziata bene; giri di campo, l’infortunio al ginocchio che sembrava assorbito (il cerotto c’era sempre, ma di un bianco candido, quasi luccicante), e dulcis in fundo, la risposta “Un trionfo” all’incitamento di una tifosa a bordo campo.

 

Finisce così il diario di Bobo (domani tireremo le fila con un “The best of”) e sinceramente speravamo che quest’ultima frase del bomber potesse fare da copertina a queste pagine, se permettete, affettuose. Certo, un trionfo è stato il bagno di folla, l’attenzione dei media, le urla dei tifosi (anche qualche bel gol in allenamento), ma niente di più. Dubbi, incertezze, piccoli ma fastidiosi infortuni, quello sì che è stato il vero trionfo. E allora chiudiamo con l’ultimo coro (si è sentito anche quello…): Bobo-Bobo-Bobo-gol; sarà banale ma Bobo Vieri è stato ingaggiato per questo. Che qualcuno lo avverta…