CORVINO, Nessuno è un titolare inamovibile
"Abbiamo creato una squadra di grande spessore, in certi momenti abbiamo dimostrato grande valore, poi contro la Lazio è stata una situazione che capita. Può essere che capiti d'inciampare, ma abbiamo la consapevolezza di avere una squadra forte, noi siamo tutti all'ultima laurea e non è facile conseguirla. Remando tutti dalla stessa parte, potremo raggiungerla". Pantaleo Corvino mette i puntini sulle i sul momento difficile della Fiorentina, durante Curva Fiesole in onda su Lady Radio, mentre è in ritiro con la squadra. "Superare il Preliminare è stato importante, sono uscite grandi squadre a questo turno, dimostrando di essere concentrati. Anche a Lione, un club plurititolato, abbiamo fatto una grande gara, così come a Napoli il primo tempo, dove meritavamo più dell'1-0... Abbiamo sbagliato qualcosa nel secondo tempo al San Paolo. A Bologna, cambiandone 7, senza troppe sofferenze, abbiamo vinto, dimostrando di avere una rosa che fa grandi cose. Poi ci sono stati anche gli errori di Napoli, dell'Olimpico, ma non bisogna dimenticare anche il pareggio col cuore con la Juventus. Il 3-0 di Roma ha mortificato i tifosi, ma anche noi come società e la squadra. Questo è l'anno più importante, perché è la laurea da prendere tutti insieme: tifosi, media, società. E' la fase più importante per tutti e Prandelli ha cercato di far capire alla città che bisogna cercare di concentrarsi per capire che bisogna sentirsi ancora di più gruppo.
La squadra c'è, bisogna sentirsi un gruppo vero. Le legittime provocazioni di Prandelli dimostrano che bisogna essere concentrati momento dopo momento, senza farsi sopraffare da un avversario assatanato come la Lazio... Siamo un gruppo unito, eccezionale, quei pochi che sono arrivati hanno grande spessore tecnico. Ci sono rivalità ed è giusto che sia così, ci sarà spazio per tutti e nessuno deve sentirsi padrone di un ruolo. Non è una squadra dove ci sono dissapori, bisogna solo cementarlo per esprimere i veri valori che può esprimere. Se ci sarà qualcuno che non si meriterà questa "laurea", prenderemo le nostre decisioni.. Le mie non sono parole di circostanza, se vi dico di stare tranquilli è perché contro la Lazio è stata solo una prestazione, che accade ad ogni squadra del mondo. I nuovi sono tutti in sintonia con il nostro progetto, con Prandelli siamo in sintonia volendo cementare il gruppo, pensando a voler essere una grandissima squadra come vogliamo diventare in futuro e per farlo abbiamo bisogno di giocatori intelligenti". Sul settore giovanile. "Mi fa piacere che se ne parli, perché un domani i giovani saranno la prima squadra. Piano piano arriveranno le risorse tecniche per i grandi, fidatevi di me".