COMMISSO: "VAR COSÌ NON SERVE, CI VUOLE CHIAMATA DEL CLUB. MI BATTERÒ PER IL RISPETTO DI ACF E DEL CALCIO"

28.06.2020 15:38 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
COMMISSO: "VAR COSÌ NON SERVE, CI VUOLE CHIAMATA DEL CLUB. MI BATTERÒ PER IL RISPETTO DI ACF E DEL CALCIO"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

A qualche ora dal match tra Lazio e Fiorentina dall'America interviene anche il Presidente viola Rocco Commisso, che parla della buona prestazione di ieri sera della sua squadra e in particolare di Ribery ma si chiede anche perché il Var ha un utilizzo che lascia sempre molti dubbi:
“Ho visto un giocatore sopra tutti gli altri, che con la maglia Viola e il numero 7 ha fatto davvero divertire me come credo tutti gli appassionati che amano il bel calcio. Frank Ribèry considerando la sua età e il recupero fisico dopo un lungo infortunio è stato fenomenale, è un esempio per tutti
Anche la squadra ha fatto una bella prestazione"

"Poi vedendo le immagini e sentendo e leggendo i commenti internazionali delle televisioni, dei siti e dei social media con molte critiche relative alla gestione arbitrale della gara, mi viene da chiedere come mai dopo più esempi che hanno riguardato non solo la Fiorentina ma anche tante altre squadre, non è stato ancora deciso un utilizzo più significativo e sopratutto utile della tecnologia e del VAR nello specifico
Come ho fatto presente già diversi mesi fa, continuo infatti pensare che debba essere data la possibilità alle squadre di richiamare gli arbitri all’utilizzo del VAR, con regole da definire, così da permettere a tutti di non avere dubbi e di avere la certezza che tutto è stato giudicato nel migliore modo possibile". 

"Su questo tema continuerò a essere la prima persona che si batterà per il rispetto della Fiorentina e del Popolo Viola e per il calcio italiano in generale.
La buona notizia è che ho visto una squadra in crescita e voglio fare i miei complimenti ai ragazzi. Ora l’attenzione va alla partita di mercoledì con il Sassuolo e la speranza è che ognuno ricopra al meglio il proprio ruolo, per un calcio sempre più giusto”.