CITTADELLA, Le reazioni del comune di Prato

30.11.2010 18:40 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: lanazione.it
CITTADELLA, Le reazioni del comune di Prato
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Cittadella viola arriva in consiglio comunale. Il consigliere Fli Carlo La Vigna ha presentato un’interrogazione per chiedere «chiarezza» dopo che il parlamentare Riccardo Mazzoni (Pdl) ha candidato Prato ad ospitare il progetto di Della Valle.

La Vigna nel testo dell’interrogazione si dichiara contrario all’idea, così come i leghisti Claudio Morganti, europarlamentare, e Federico Tosoni, anche lui consigliere comunale. Per l’esponente di Fli l’inserimento di Mazzoni «nelle trattative ancora in corso fra Della Valle e Renzi è stato non elegante e non opportuno», mentre l’ipotesi Cittadella è da scartare «perché Prato ha bisogno di rilanciare la propria economia interna» e di «mettere le proprie società sportive in condizione di crescere».

Di cittadella viola a Prato non ne vuole sentire parlare nemmeno Morganti: «Prato non dipende più da Firenze dal 1992, il progetto di Della Valle contribuirebbe alla definitiva morte dello sport pratese, soprattutto del Prato, società ultracentenaria. Se dobbiamo investire nel calcio, facciamolo nel Prato — insiste l’europarlamentare — Hanno tentato di toglierci pure i Cavalieri, ma son ben felice che siano rimasti a Prato. Non è un discorso campanilistico, ma i pratesi non ci hanno votato per costruire una Cittadella viola nella quale, è bene chiarirlo, non ci sarebbe posto per i lavoratori della città».

Anche per Tosoni «l’idea di una cittadella dello sport fiorentina a Prato rimane una pura e semplice utopia. È vero che tutto ciò porterebbe posti di lavoro per la nostra città — dice il segretario provinciale della Lega — ma lo farebbe nel limitato periodo della realizzazione materiale del progetto. La Lega inoltre è contraria alla costruzione di nuovi centri commerciali. Il Parco Prato della Coop sta contribuendo ad uccidere il centro storico ed il progetto della Cittadella viola è per la maggior parte commerciale».