BORGONOVO, Amauri? La famiglia prima di tutto
Queste le parole di Stefano Borgonovo sul mancato trasferimento di Amauri: "Amauri. Beh, cari amici, la situazione del bomber non è semplice e sinceramente mi dispiace non poco. Vedete, cari tifosi, sulla scelta di un giocatore, conosciuto o meno, questo è relativo e di poca importanza... qui stiamo parlando di un calciatore forte e della Juventus; Amauri è arrivato in Italia giovanissimo, aveva solo vent'anni. Ora, la domanda mi sorge spontanea: anzitutto non dobbiamo mai dimenticare che i calciatori sono prima di tutto delle persone con i loro pregi e difetti, certo, ma hanno anche sensibilità, sentimenti e, dulcis in fundo, a volte si sposano e hanno dei figli. In questo modo la specie forma una famiglia. La domanda che mi pongo dunque è: nessuno dei media, in questi giorni, ha preso in considerazione l'uomo, marito e padre Amauri? Così non ci siamo, la famiglia è determinante per i calciatori, come per operai, ingegneri, presidenti, direttori sportivi e infine anche per tutti i tifosi del mondo, non solo di calcio... persino per chi, come me, soffre, quindi possiamo pensare che Amauri e la sua famiglia non abbiano voluto spostarsi dall'Italia... o no ?!
E' solo un'altra ipotesi che aggiungo alle altre, molto scontate e banali. Il mio obiettivo è di far pensare i tifosi, mi basta questo. E se pensano a quello che ho scritto, beh, è tanta roba".