AG. CARACCIOLO, Smentito il contatto con la Lazio
Anche una punta di peso. Sembra questo l'imput tecnico lanciato da Edy Reja che, nonostante sia ben felice di accogliere il fantasista (Martinez) che potrebbe consentirgli variazioni di assetto tattico (dal 3-5-2 al 3-4-2-1), non ha abbandonato l'idea di completare il reparto offensivo con un attaccante "vecchia maniera". Se per Joaquim Boghossian sembrano riaprirsi spiragli invitanti ("Abbiamo parlato con l'agente, al 99% andrà in Europa", ha dichiarato ieri il diesse del Newell's), sul fronte Andrea Caracciolo - altro attaccanre seguito dal club capitolino - tutto ancora tace. L'"Airone" è fresco di promozione nella massima serie, ottenuta ieri ai danni del Torino. Tanto per cambiare il bomber milanese ha risposto presente all'appuntamento con la rete (su calcio di rigore), impreziosendo ancor di più una stagione ricca di soddisfazioni. Con il pass per la serie A in tasca, il presidente Corioni è intenzionato a costruire un Brescia competitivo e pronto a dare battaglia: "Non è nostra intenzione cedere calciatori su cui puntiamo molto per il futuro ed Andrea è uno di questi", ha dichiarato in tempi non sospetti il numero uno lombardo.
Caracciolo, dal canto suo, nonostante sia legatissimo a tutto l'ambiente bresciano, ci sta pensando: l'eventualità di una permanenza è tutt'altro da escludere, molto però dipenderà dalle offerte che arriveranno: "Vediamo cosa viene fuori dal mercato – ha sottolineato Andrea D'Amico, il manager dell'attaccante, ai microfoni de lalaziosiamonoi.it - . Adesso è prematuro fare dell'ipotesi, vedremo in seguito. Il ragazzo è contento di aver conquistato la massima serie con il Brescia, ma il futuro è ancora tutto da decidere. Entrando nello specifico posso dire di non aver mai sentito nessuno della Lazio, neanche per un sondaggio o una richiesta di informazioni, q da quanto mi risulta è lo stesso per il Brescia. Per il momento ci sono stati solo degli interessamenti generici (Fiorentina, ndr), ma niente di concreto", ha concluso D'Amico.