ADRIANO, La strana marcia indietro

Adriano ha tutto il sostegno dell’Inter, ma l’affetto dei brasiliani adesso dovrà fare la sua parte per permettergli di uscire dal momento difficile che sta vivendo. Lo ha detto lui stesso nella conferenza stampa al centro sportivo del San Paolo, dove sarà ospite per il tempo necessario a rimettersi in sesto, almeno fino al primo gennaio. Anche se lo stesso club sanpaolino ha ammesso l’interesse a tenersi il bomber nerazzurro per farlo giocare nella Coppa Libertadores.
 «L’Inter mi sta dando tutto l’appoggio possibile, e d’altra parte qui ho ricevuto sin dall’inizio tutte le manifestazioni possibili di affetto e simpatia da parte di tutti, e fa un gran bene», ha detto il fuoriclasse. «Dicono che sono ricorso all’alcool per superare i miei problemi, ma non è proprio così - ha sostenuto Adriano - Chiunque può attraversare un momento difficile e io sono una persona normale. Spero di uscirne per rendere di nuovo felice la mia famiglia e tornare a giocare a calcio, che è la cosa che amo di più.

voglio ritrovare il sorriso».
 Quanto ad un cambiamento di club, in prestito o meno, Adriano ha preferito non sbottonarsi. «Nessuno sa il futuro, io sono qui per lavorare. Prima devo riprendermi, poi vedremo. E’ chiaro che il San Paolo è uno dei club più importanti del Brasile: mi ha dato una grande felicità essere ricevuto in modo così caloroso da tutti qui», ha detto in modo ambiguo l’Imperatore.