A. SVENSSON, Mi segue il Parma, Franchi da Champions

Chi lo ha detto che la Coppa Uefa non suscita interesse nei club italiani? Se per i club nostrani giocare nella manifestazione minore a carattere europeo è un peso, i match di Coppa Uefa sono l’occasione giusta per seguire dal vivo giocatori che solitamente invece vengono studiati in videocassetta. Accade così che per Anders Svensson, centrocampista di velocità e qualità dell’Elfsborg, si siano mossi per venirlo a seguire al Franchi, contro la Fiorentina, ben due osservatori del Parma, dopo che nei giorni scorsi, il presidente ducale Ghirardi, molto amico del tecnico viola Cesare Prandelli, aveva ricevuto segnalazioni importanti sul biondo centrocampista numero 8 del team svedese. "Il Parma che mi segue? Per me è un onore – risponde stupito il giocatore, "ho una certa esperienza con la Nazionale svedese, ma devo dire che una possibile esperienza in Italia sarebbe decisiva per la mia carriera. Penso di potermi giocare anche le mie chance nella serie A e non mi spaventerebbe vestire la maglia di una squadra che lotta per la salvezza. La piazza di Parma è conosciuta perché spesso ha giocato in europa negli ultimi anni e quindi ha un suo fascino.

Ora il nostro campionato è fermo, ma la motivazione per essere impiegato anche da gennaio sarebbe bellissimo”. Svensson dedica un’ultima frase alla sconfitta dell’Elfsborg contro la Fiorentina. “E’ un onore aver giocato contro un avversario così forte, è bellissima l’atmosfera dello stadio Franchi, si sente aria di Champions League. Nonostante la sconfitta il nostro obiettivo rimane arrivare nelle prime tre posizioni del girone, speriamo di sfruttare fin dal prossimo turno casalingo e recuperare al piu’ presto dal punto di vista psicologico”