PECCI A RFV, Viola, nervi a fior di pelle. E ora...
Per commentare la debacle della Fiorentina di ieri sera contro la Lazio, nel corso della trasmissione "Viola amore mio" in onda su RadioFirenzeViola è intervenuto l'ex centrocampista Eraldo Pecci. Ecco alcune delle sue considerazioni: "E' presto per dire che Jovic è una scommessa persa. Le qualità le ha, ma la sostanza è sempre la stessa: servono i giocatori buoni e pronti, subito. Se uno prende l'almanacco Panini, è facile vedere la qualità realizzativa degli attaccanti prima di fare una scelta sul mercato. Se la Fiorentina ha acquistato il serbo, avrà visto qualcosa in lui".
E di Italiano che idea si è fatto?
"Intanto va detto che non è compito suo fare gol... il calcio però è fatto da episodi e dal materiale tecnico che un tecnico ha. Se i viola avessero fatto due reti in avvio di partita, avremmo parlato di una sfida del tutto diversa ieri".
Da Mandragora si aspettava di più?
"Amrabat è stato trascurato lo scorso anno, ora è un titolare fisso... questo per dire che ci sono anni in cui le cose vanno bene ed altri in cui le cose non girano. Lo stesso vale per Mandragora oggi a Firenze".
I viola a suo avviso lotteranno per la salvezza?
"C'è tutto il tempo per recuperare. Adesso la Fiorentina deve imparare a fare gol e non avere troppo spesso i nervi a fior di pelle".