TRE QUESTIONI SPINOSE
Più puntuale di una tassa, delle future speranze sullo stadio nuovo della Fiorentina, e persino delle classiche inevitabili indiscrezioni di mercato che affolleranno questi giorni di sosta, piovono le consuete parole al vetriolo dell'entourage di Milan Badelj. L'ineffabile Joksimovic non ha infatti perso l'occasione per ribadire quanta voglia abbia il centrocampista croato di vestirsi di rossonero. E che sia questione imminente o meno, salvo chiaramente escludere qualsiasi ipotesi di rinnovo, non mancano nemmeno i soliti attacchi alla proprietà viola.
Questione spinosa, senza troppi giri di parole, sulla quale però Corvino saprà certamente come agire. Che il rinnovo si risolva con una strada senza uscita o che, alla fine si possa trovare un punto d'incontro. Anche perchè il d.g. viola non potrà limitarsi a gestire la sola posizione di Badelj. Tra le priorità, infatti, restano in agenda sia i colloqui da sostenere con il procuratore di Gonzalo Rodriguez (in arrivo in queste settimane a Firenze - LEGGI QUI LE SUE PAROLE A FV) che quelli da intavolare prossimamente con Ruznic, al secolo procuratore di Josip Ilicic.
Al momento, per quanto è dato sapere, il club viola resiste in una fase attendista. Nè per Gonzalo, nè per lo stesso Ilicic sembrano essere arrivate offerte di rinnovo immediato, ma la strategia di Corvino è ancora tutta da definire, tanto più se nei prossimi mesi dovesse tornare in discussione anche un eventuale adeguamento nei confronti di Borja Valero. Il mercato di gennaio e le sue conseguenze, almeno per ora, sembrano perciò poter attendere. Per Corvino, nelle prossime settimane, ci sono almeno tre questioni spinose da risolvere.