PRANDELLI: SONO 500 PANCHINE
Cesare Prandelli sabato farà cinquecento, ricorda l'edizione odierna di Stadio. Tante le gare disputate dalle sue squadre professionistiche in questi anni. Tante da potersi regalare una targa d'oro. Numero tondo con dentro, ed è ovvio che sia così, pure le due gare, quella a Reggio e quella ad Atene, una di campionato e l'altra di Coppa contro L'Aek, nelle quali venne sostituito fisicamente dal suo secondo, Pin. Con Parma e Fiorentina, ha scalato l'Olimpo del calcio anche se, e questo gli fa maledettamente male, non è ancora riuscito a vincere qualcosa. Il suo cruccio, il suo sogno, Vincere. E' giusto per un allenatore che ha all'attivo formidabili stagioni e uno score personale invidiabile. Sono 499 dunque le gare disputate da squadre da lui dirette, così suddivise: 333 gare in serie A, 76 in serie B, 18 in Champions League, 26 in Coppa Uefa, 45 in Coppa Italia, 1 in supercoppa italiana. Per una bellezza di 216 vittorie, 135 pareggi e 148 sconfitte.
Ecco la media da incorniciare: 43,28% di successi, 25,05% di pareggi e 29,65% di sconfitte. In carriera due nei, l'esonero a Lecce nella stagione 1997-98 (precisazione, non c'era ancora, come ds, Corvino) e quello di Venezia del 2001-02 dal presidente Zamparini. Con la Fiorentina, poi, le cose sono andate ancora meglio della sua media generale: infatti sono 233 gare da tecnico, 185 in serie A, 18 in Champions, 15 Coppa Italia e 16 in Uefa. Con 177 vittorie, formidabile media e le sconfitte sono solo 26,60%. E in questi anni con la Fiorentina si è tolto la soddisfazione di arrivare davanti alla Roma e al Milan, quest'anno di Champions è stata la prima squadra italiana arrivata agli ottavi e la seconda squadra europea per risultati complessivi nel suo gironcino. In questa stagione, pur falcidiata dagli infortuni, è rimasto fino a marzo in corsa per tutti e tre gli obiettivi prefissati: Champions, campionato e Coppa Italia. E adesso, oltre che in campionato, Prandelli ha la necessità di segnare due gol nella gara di Coppa se vuole davvero portare la Fiorentina alla finale di Roma e, automaticamente, in Europa, Nel caso contrario, dovrà fare gli straordinari in campionato. Comunque, resta il numero tondo per un tecnico che, questo non è stato certo un mistero, ha offerte importantissime, dalla Juve e dalla Nazionale e oltre. Ma che Andrea Della Valle potrebbe voler tenere anche oltre la prossima stagione.