MALUSCI, Al via la scuola calcio a Ponte a Greve

10.05.2012 16:45 di  Simone Bernabei   vedi letture
MALUSCI, Al via la scuola calcio a Ponte a Greve
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La “Scuola Calcio Alberto Malusci” diretta da Claudio Piccinetti apre i battenti a Ponte a Greve, società storica dell’interland fiorentino organizzatrice, fra le altre cose, del Trofeo Giovanile “Paolo Valenti”. Ieri, infatti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, che come scopo si prefigge “la crescita del bambino dal punto di vista umano prima ancora che tecnico”, spiega il presidente dell’UPD Ponte a Greve, Lorenzo Bosi. Alberto Malusci e Claudio Piccinetti coordineranno il lavoro della scuola calcio: “andremo in campo personalmente, così come già sperimentato a Calenzano e al Galluzzo. Lo scopo è la crescita dal punto di vista tecnico, la tattica a quest’età è un’aspetto secondario. In Italia siamo indietro perché si punta alla vittoria, mentre in realtà come il Barcellona è diverso”, è il pensiero dell’ex viola. “Dobbiamo tirare fuori il talento, non importa vincere i campionati. Vogliamo costruire una vera e propria cantera italiana, e per far questo dobbiamo porci bene con i bambini, lasciandoli allenare senza stress”, rincara Piccinetti. Ad oggi il Ponte a Greve ha 135 bambini iscritti alla scuola calcio, ma grazie all’avvio di questo progetto le possibilità di crescita sono notevoli: oltre al nome, infatti, Malusci e Piccinetti scenderanno in campo in prima persona, e chissà che un giorno anche in viola non potremo vedere un giocatore cresciuto nella “Scuola Calcio Alberto Malusci”.
A margine dell’iniziativa, inoltre, Firenzeviola.it ha incontrato Alberto Malusci per parlare anche del presente riguardante la Fiorentina. Questi alcuni suoi pensieri sulla Viola: “E’ stata stagione al di sotto delle aspettative, eravamo tutti felici dopo la campagna acquisti, ma pian piano la situazione è precipitata. I risultati sono sempre stati altalenanti e siamo arrivati a lottare per la salvezza, cosa che io non mi sarei mai aspettato. Rossi-Ljajic? Mi spiace il gesto del ragazzo, su ciò che ha fatto Rossi c’è poco da dire. Ljajic però ha mandato un messaggio brutto ai ragazzi più giovani, quelli che si affacciano alla scuola calcio. Rossi, invece, è ingiustificabile. Rivoluzione? Vorrei Spalletti con Baldini, ma mi sembra che la società si stia muovendo in altre direzioni. Firenze poi ha bisogno di giocatori che danno l’anima, calciatori così non servono e i tifosi non vogliono più vederli”.

Di seguito, le foto realizzate da Firenzeviola.it alla conferenza stampa di presentazione: