LE PAGELLE. Si salva solo Mutu, disastri in difesa

19.03.2008 22:22 di  Tommaso Loreto   vedi letture

FREY – Prima risposta su una punizione centrale ben neutralizzata. Incolpevole sul tocco ravvicinato di Lavezzi. Ha invece grosse responsabilità sulla conclusione dalla lunga distanza dell'argentino che vale il due a zero partenopeo. Beffato, 5.



UJFALUSI – S'infuria in occasione del corner dal quale il Napoli pesca il raddoppio. Purtroppo, però, Rosetti non gli dà il minimo ascolto. Al di là dell'episodio soffre dannatamente la velocità degli avversari sulla propria corsia destra. E quando si propone in avanti sbaglia appoggi fin troppo facili. Perde le staffe e si fa pure ammonire. Stato confusionale, 5.



DAINELLI – Si fa superare fin troppo agevolmente da Lavezzi in occasione del vantaggio partenopeo. Incerto in altre circostanze prova a tenere in piedi la baracca con scarsi risultati. A dir poco traballante, 5.

Dal 19'st POTENZA – Entra al posto di Dainelli spostando Ujfalusi al centro della difesa. Qualche discesa e poco altro. Sufficienza di stima, 6.

 

KROLDRUP – Si becca il giallo per un'entrata da tergo ai danni di Hamsik. Poco dopo è lentissimo nel chiudere lo slovacco rischiando il terzo gol. Evita il tracollo chiudendo bene sul cross di Hamsik all'interno dell'area piccola. Ritardatario, 5,5.



PASQUAL – Perde completamente Mannini che dalla destra serve su un piatto d'argento la palla del vantaggio a Lavezzi. Accusa l'errore perchè nel proseguio della prima frazione di gioco non ne azzecca più una. Nella ripresa continua a sbagliare l'impossibile. Serata disastrosa, 4,5.



LIVERANI – Titolare nonostante le indiscrezioni della vigilia lo dessero per stanco. Svolge con l'ordinaria precisione il suo compito, ma la squadra non gli gira intorno. Incolpevole, 6.

Dal 1'st PAPA WAIGO – Da un suo spunto arriva la prima palla gol della ripresa con la traversa di Mutu. Dà un po' di vivacità a una Fiorentina sotto shock e, forse, poteva partire titolare. Generoso, 6.



DONADEL
– Sovrastato nella prima mezz'ora non riesce ad arginare le incursioni avversarie. Quando prende le misure la Fiorentina è già sotto di due reti e la sua diga non regge. In affanno, 5,5.



MONTOLIVO – Ci prova con una bella conclusione al volo dal limite dell'area senza però angolare la traiettoria. Resta tra i meno peggio della serata napoletana con qualche bel tiro fuori non di molto e qualche tentativo apprezzabile almeno sotto il profilo dell'impegno. Volenteroso, 6.



KUZMANOVIC – Qualche errore di troppo nell'ultimo passaggio limita di molto la manovra offensiva gigliata. Ha bisogno di tirare il fiato ma la Fiorentina non può permetterselo. Sacrificato, 5,5.



MUTU – La palla buona per pareggiare non la sbaglia, ma Rosetti interrompe il gioco poco prima che il pallone entri in rete. E' comunque il più pericoloso dei suoi e sul finale di primo tempo costringe Gianello a una difficile deviazione in angolo. Anche in avvio di ripresa prova a scuotere i suoi ma è sfortunato colpendo la traversa. Si sgola con i compagni che tuttavia paiono ascoltarlo molto poco. Stoico, 6,5.



OSVALDO – Praticamente invisibile per tutto il corso del primo tempo non si rende mai pericoloso. Nella ripresa il suo apporto rimane quello della prima frazione di gioco. Praticamente nullo, 5.

Dal 10'st CACIA – Qualche rapida ripartenza bloccata però sul nascere dal centrocampo di Reja. Deve crescere ancora molto, 5,5.



PRANDELLI – Complice l'inaspettato stop di Pazzini ridisegna la Fiorentina affidandosi al rombo di centrocampo con Liverani vertice basso e Kuzmanovic a ridosso della coppia Mutu-Osvaldo. Troppi però gli errori, in difesa e in attacco, e il parziale del primo tempo è devastante. Due a zero per il Napoli e tripudio sulle tribune del San Paolo. Rimescola le carte gettando nella mischia Papa Waigo e Cacìa per Liverani e Osvaldo. Gli equilibri non cambiano e la Fiorentina esce con le ossa rotte dal San Paolo nonostante il contemporaneo stop del Milan. Per una volta, forse, qualche scelta non è parsa azzeccata. Anche Cesare è umano, 6.