L'OCCASIONE FA IL BABA LADRO
Quello 0 nella casella dei minuti giocati pesa come un macigno sul groppone di Khouma Babacar. Il giovane attaccante senegalese è uno dei colpi del mercato estivo con il rinnovo che ha regalato alla Fiorentina la certezza di avere in rosa per lungo tempo uno dei giovani talenti più interessanti della nostra Serie A. Con la partenza di Mario Gomez tutti lo vedevano come il titolare inamovibile della squadra di Sousa, ma l'arrivo, su espressa richiesta del portoghese, di Kalinic dal Dnipro, ha cambiato le carte in tavola costringendolo in panchina per le prime due uscite ufficiali stagionali.
La sensazione è che oltre alla forma fisica deficitaria rispetto al croato, l'allenatore stia gestendo il carattere di Baba, così interessante in campo quanto fragile fuori. I prossimi giorni saranno determinanti per le prime giornate del dopo sosta. L'occasione per il senegalese è golosa, anche perché lo stesso Kalinic starà lontano da Firenze qualche giorno a causa della convocazione con la Croazia.
Babacar ha lanciato la sfida. Da oggi fino al Genoa è pronto a riconquistarsi il suo trono di bomber viola. Kalinic è avvertito, il 'panterone', come lo chiama qualcuno, è pronto a tornare a graffiare.