GUIDOLIN, Dispiaciuto per i cori nei miei confronti

Dalla sala stampa Samuele Brandi
21.11.2009 23:22 di  Redazione FV   vedi letture
GUIDOLIN, Dispiaciuto per i cori nei miei confronti
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca

Queste le parole di Francesco Guidolin a fine partita.

Sala Stampa: "Abbiamo vinto contro una grande squadra, la Fiorentina è una grande formazione e lo ha dimostrato anche stasera. Oggi siamo stati bravi in molte situazioni ed avevamo preparato bene questa partita. Stiamo costruendo una grande squadra, abbiamo un gruppo meraviglioso e se ne stanno accorgendo anche i tifosi a Parma. Quest anno siamo meno timidi ma non ci dimentichiamo da dove veniamo ovvero dalla Serie B, stiamo trasformando una nostra paura in coraggio. Prandelli a Parma ha fatto molto bene spero che il nostro progetto possa seguire le orme di un progetto come quello viola. A Firenze la tradizione per me è abbastanza favorevole, non mi è piaciuta molto l’accoglienza dei tifosi viola poi se qualcuno non lo capisce il mio stile mi dispiace, io ho sempre sognato di venire ad allenare in una piazza come questa, io adoro Firenze. Peccato per l’accoglienza dei tifosi di casa. Oltre alle assenze viola anche noi avevamo qualche giocatore infortunato, se continuiamo cosi potremmo fare davvero bene quest anno. Ringrazio le persone di Firenze che oggi in città mi hanno salutato con molta civiltà e cordialità”.

SKY: "Sono contento come tutte le volte come quando vinco in un campo difficile come questo. Quindi da uno a dieci direi dieci. Mi aspettavo di fare una buona prestazione, abbiamo raccolto meno in trasferta che in casa ma a Milano con Inter Milan abbiamo giocato bene. Noi abbiamo mancato solo la partita di Bergamo, oggi abbiamo risposto alla grande, abbiamo giocato una partita molto bella. E' stata brava anche la Fiorentina, ma forse noi di più. Avevamo studiato alcune cose perchè sapevamo che potevamo soffrire, ma sapevamo che anche noi potevamo mettere in difficoltà il loro dispositivo offensivo, specie dal punto dell'imprevedibilità. E' andato tutto bene, ci vuole anche un pizzico di fortuna, ma ce lo siamo meritati. Il pezzo più brutto della nostra partita è stato quando vincevamo 2-1, forse abbiamo pensato di poter gestire la partita e con la Fiorentina questo non è possibile. Poi sul 2-2 abbiamo riiniziato a giocare. Ho un gruppo straordinario, sono molto contento di questi ragazzi. Noi sapevamo che la posizione di Santana poteva crearci problemi, ma non ho voluto snaturare troppo il modulo. Abbiamo dato la possibilità ai nostri esterni, Zaccardo e Castellini, di sorprendere la difesa della Fiorentina, per cui sono rimasto con i tre centrali di difesa. Ho avuto un'accoglienza non come quella che ho avuto in città, allo stadio ci sono state offese e fischi, per cui hanno cercato di tutelarmi. Le menti libere e le penne libere hanno capito quello che io ho detto su un certo episodio; io sono fatto così, ho un certo stile che forse non è capibile a tutti. La pietra sopra ce l'ho messa subito, perchè io non ho niente di personale. Sarebbe il momento di uscire dall'ipocrisia, abbiamo bisogno di gesti clamorosi, che sciocchino l'opinione pubblica. Se non ci sono questi gesti, la cultura difficilmente cambierà. Questo è ciò che mi aspetto da questo sport".